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IL NUMERO UNO DELLA FIGC

Gravina: “Italia campione un orgoglio. Euro 2028 da noi opportunità da cogliere”

Gravina (getty images)

Il presidente della FIGC ha commentato il successo dell'Italia a distanza di una settimana dalla finale di Wembley e si è proiettato al futuro

Redazione ITASportPress

Il presidente della FIGC Gabriele Gravina nel corso di un’intervista rilasciata al Corriere della Sera si è soffermato su diversi temi legati alla Nazionale italiana campione d'Europa ma anche al prossimo torneo del 2028 con la possibilità di vedere l'Italia come Paese ospitante.

EURO 2020 - "La vittoria dell'Italia? Sono orgoglioso perché questo successo viene da lontano. Quando sono arrivato in Figc, nel 2018, abbiamo rivisitato l’intero Dipartimento, provando a cambiare la mentalità e cercando di organizzare la Nazionale come un club", ha esordito Gravina. "Dopo la cocente delusione per la mancata qualificazione al Mondiale in Russia dovevamo raccontare una nuova storia agli italiani, puntando sui giovani. Ed è una storia bellissima. Mancini è l’interprete perfetto per il nuovo rinascimento azzurro".

PROTAGONISTI - "Vialli? Una persona di grande spessore. Il profilo migliore per trasmettere coraggio, valori e esperienza ai giocatori", ha detto Gravina. "Il rinnovo di Mancini prima dell'inizio dell'Europeo? Entrambi desideravamo questo accordo. Firmare prima dell’Europeo è stata una mia scelta perché volevo lanciare un messaggio chiaro a squadra, media e opinione pubblica: cioè Mancini alla guida della Nazionale per un lungo periodo. Il progetto vale più del risultato". "De Rossi? Una felice intuizione. A Daniele serviva un’esperienza formativa ai massimi livelli e a noi un campione del mondo che potesse parlare la stessa lingua dei calciatori".

FUTURO - "Euro 2028 in Italia? Un’opportunità per il Paese e dobbiamo saperla cogliere. All’Italia manca un grande evento da troppi anni, è arrivata l’ora di accelerare sugli stadi. L’ottima organizzazione delle 4 gare a Roma ha dimostrato che se lavoriamo come squadra, anche a livello istituzionale, possiamo ambire a risultati prestigiosi", ha concluso Gravina.

 (Getty Images)
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