RIPARTENZA

Gravina: “Sarà stagione di rinascita. 50% tifosi allo stadio una vittoria. Sui vaccini…”

Redazione ITASportPress

Parla il numero uno della FIGC

Lunga ed interessante intervista rilasciata da Gabriele Gravina a La Gazzetta dello Sport. Diversi temi affrontati dal numero uno della FIGC. Dall'inizio del campionato di Serie A 2021-22, fino al ritorno del pubblico allo stadio e anche gli addii illustri di big come Donnarumma e Lukaku.

RIPARTENZA - "È una stagione di rinascita, il recupero di tecnici rimasti fuori come Allegri, Spalletti, Sarri e in più il ritorno di Mourinho, mi auguro dia una continuità a ciò che è emerso all’Europeo: si può essere competitivi e vincere grazie al gruppo e a una guida sicura, senza necessariamente avere dei singoli top che spesso fanno saltare il banco. Auspico una politica legata al gioco di squadra", ha detto Gravina. "L'addio di Donnarumma e Lukaku? Dispiace, sono perdite importanti a livello di individualità, ma il calcio si gioca in undici, è uno sport di squadra. Stiamo avviando una fase importante in linea con la mia norma di non spendere più dell’ammontare dei ricavi. E per dei big in uscita, ci sono anche giovani interessanti in entrata".

STADIO, TIFOSI E VACCINI - "Ritorno del pubblico? Spero che il contenimento della pandemia possa riportarci alla normalità. Al momento considero già un grande risultato la riapertura al 50 per cento. Conscio che per alcune realtà possa essere penalizzante e per altre sovradimensionata". E ancora sul tema Covid, Gravina ha aggiunto: "Vaccino? Siamo stati i primi con la Nazionale a richiederlo e a farlo. Il vaccino è l’arma più sicura e veloce per combattere la pandemia".