L'Italia sfiderà stasera la Macedonia del Nord per il playoff di qualificazione al Mondiale. La Nazionale avrà un tifoso in più a seguirla alla tv: Vincenzo Grifo. Il calciatore del Friburgo, entrato nel giro della formazione Azzurra negli ultimi anni, ha sfiorato l'Europeo e adesso spera di potersi giocare le sue carte per Qatar 2022. Intervistato da Goal, il classe 1993 ha parlato del suo rapporto con la squadra di Mancini e ha augurato il meglio ai compagni.
AZZURRO
Grifo: “Italia, io tifoso alla tv. Squadra sa gestire pressione. Ce la faremo”
Il calciatore del Friburgo sostiene la Nazionale italiana impegnata al playoff
NAZIONALE - Nato in Germania da genitori italiani, Grifo sottolinea l'amore per i colori Azzurri: "La mia storia è nota: io amo la Nazionale italiana e ho sempre lavorato tanto per arrivare in azzurro. Sono sempre stato grato a mister Mancini che mi ha dato la possibilità due anni e mezzo fa di esordire in azzurro e di rimanerci per due anni e mezzo. Poi è chiaro che qualunque professionista voglia arrivare al massimo: giocare un Europeo o un Mondiale è un sogno per me, come per altri. È normale che quando raggiungi un sogno, come per me era la Nazionale, vuoi avere il massimo successo. Quando vai in Sardegna, sei convocato e poi devi andartene è ovvio che sei triste. Comunque non ci sono rimasto così male, perché due giorni dopo mi sono messo la maglia azzurra e mi sono messo a tifare. Sono rimasto in contatto con i miei compagni, era una grande famiglia. Per me l’Italia conta molto, anche perché ci sono giocatori da cui posso imparare tanto". "Ho vestito la 10 dell'Italia? L’ho appesa a casa, nel salotto".
GERMANIA - Anche la Germania, però, ha avuto qualche contatto con Grifo: "Sì, qualche volta mi hanno chiesto di giocare per loro, ma mi sono sempre detto che se avessi dovuto scegliere tra Germania e Italia avrei sempre scelto l’Italia. Io qui in Germania ho avuto tutto, non mi è mancato nulla, questo paese mi ha dato tanto, ma il mio cuore batte per l’Italia al 100%: a casa mia si è sempre parlato italiano, mangiato italiano".
VOGLIA - "Se mi sento sottovalutato perché gioco in Bundesliga? Non guardo tanta televisione e non leggo i giornali, sto poco sui social. Ogni tanto mi mandano gli articoli i miei amici, ma in generale non mi sento sottovalutato dai media o dai tifosi. La vivo come una cosa normale e non mi fascio la testa. Se uno fa bene e sta bene, poi avrà le sue occasioni. Non penso di essere stato snobbato dal mister Mancini perché mi ha dato la possibilità di giocare".
AUSPICIO - Sul playoff, Grifo ha voluto mandare un messaggio all'Italia e ai compagni: "Voglio fare a tutti i miei compagni e al mister un grosso in bocca al lupo per la partita. Sarò davanti alla televisione a tifare, sono fiducioso che ce la faremo. Siamo una grande squadra che sa come gestire i momenti sotto pressione, perché abbiamo giocatori molto forti".
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