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Higuain, l’agente attacca De Laurentiis: “Non ha rispettato il contratto. Agnelli è un’altra cosa…”

"Quando firmammo per il Napoli ci fece un sacco di promesse. La Juventus è stata la scelta giusta"

Redazione ITASportPress

Nicolas Higuain, fratello e agente dell'attaccante argentino della Juventus Gonzalo Higuain, intervistato da Tuttosport ha parlato dei rapporti con Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli e del processo che si svolgerà il 12 luglio per risolvere una questione legata al pagamento di una somma di 2,5 milioni di euro che il club deve al giocatore: "Stavolta non si tratta di una partita di calcio. E' una cosa più seria: parliamo di un professionista che aveva un contratto preciso e il suo ex datore di lavoro, il presidente De Laurentiis, non lo ha rispettato fino in fondo. Mio padre è nel calcio da 45 anni, io da 25: mai fatto un reclamo, mai vissuta una situazione del genere. Siamo arrivati in tribunale perché De Laurentiis è sparito, dalla scorsa estate non mi ha più risposto al telefono. L'ho chiamato più volte per trovarci e risolvere la situazione tra noi, ma al massimo mi è arrivata una chiamata da Chiavelli in cui mi è stato detto di non disturbare il presidente. Quando firmammo per il Napoli ci fece un sacco di promesse. Consiglio a tutti i procuratori che portano i loro giocatori a Napoli di mettere tutto per iscritto e alla presenza di avvocati quando prendono accordi con De Laurentiis. Abbiamo fatto la scelta giusta: la Juventus è uno dei primi cinque club al mondo. Ma il più contento di tutti è De Laurentiis che ha incassato 90 milioni di euro. Lui fa tanto cinema, compra giovani solo per poi rivenderli. Ounas? Glielo avevo consigliato io già un anno e mezzo fa. La fortuna del Napoli è avere due fenomeni come Giuntoli e Sarri, che Aurelio riesce comunque a criticare come successe a Madrid. Agnelli? Il rapporto è migliore. Andrea ha un altro stile, lui e De Laurentiis sono come l'acqua e l'aceto. Dopo la finale di Champions League ha abbracciato tutti i ragazzi. Aurelio non può parlare di Champions League, non è mai arrivato in finale. De Laurentiis chiacchiera tanto, una volta riuscì a tirare in ballo mia madre e a dare del chiattone a Gonzalo perché non segnò per tre partite in una stagione in cui con 36 goal ha stabilito il record italiano. Finire la carriera europea alla Juventus? E' una possibilità concreta. A Torino sta benissimo, è innamorato del club, della città e dell'ambiente vincente. Ringrazieremo a vita Agnelli, Marotta e Paratici per aver compiuto questo sforzo economico".