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Ibrahimovic, altro retroscena sull’addio al Milan: “Non volevo rispondere al Psg…”

L'attaccante svedese ha dedicato alla parentesi in rossonero una lunga parte della propria autobiografia "Io sono il calcio"

Redazione ITASportPress

Mentre tutti parlano di un suo possibile ritorno al Milan, meno gli interessati, da Leonardo a Gattuso fino all'agente Mino Raiola (e questo potrebbe essere un buon segno per i tifosi rossoneri...) Zlatan Ibrahimovic lancia un altro messaggio nostalgico ai tifosi rossoneri.

Ok, l'autobiografia in uscita nei prossimi giorni, e molto attesa, dal titolo poco impegnativo, "Io sono il calcio", è stata scritta qualche mese fa, ma certe parole sono molto attuali e... rischiano di esserlo ancora di più a breve.

Ibra ha infatti dedicato una lunga parte del libro alle settimane che precedettero l'addio (arrivederci?) alla Serie A e al Milan per accettare la proposta del Paris Saint-Germain, nell'estate 2012: "Volevo rendere la vita difficile al Paris Saint Germain, così ho detto a Raiola: 'Riferisci che voglio lo stesso stipendio che percepisco al Milan più altri benefit'. Speravo avrebbero risposto che stavo chiedendo troppo, ma venti minuti dopo Raiola mi richiama e mi dice: 'Hai ottenuto quello che volevi'. E io poco prima avevo detto a mia moglie Helena che il Psg non avrebbe mai accettato... A quel punto le ho detto di prepararsi a partire: sono un uomo di parola".

Insomma, da una parte la volontà incrollabile dei francesi di acquistarlo, dall'altro un tentativo "disperato" di non lasciare il Milan: "Mi avevano detto di non preoccuparmi, che non sarei stato venduto. Poi però Raiola mi avvisò che presto avrebbe chiamato Leonardo, che era ds del Psg. Ho detto a Mino: 'Io non rispondo'. E lui: 'Tanto ti hanno già venduto'".

Il fatto che adesso Leonardo sia dall'altra parte della barricata rende ancora più stimolante l'eventuale, nuova trattativa...