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Il Modena rinasce e torna ad Amadei

Assegnati marchio e nome del vecchio club dopo il fallimento: beffata la cordata che comprendeva anche Luca Toni

Redazione ITASportPress

Sette mesi dopo la clamorosa cancellazione dal campionato di Serie C decretata a stagione in corso dopo la dichiarazione di fallimento, il calcio a Modena torna a vedere la luce.

Il sindaco della città, Gian Carlo Muzzarelli, ha infatti comunicato venerdì pomeriggio il nome della cordata vincitrice per assicurarsi marchio e nome del vecchio club e farlo così ripartire dalle categorie dilettantistiche. Toccherà al gruppo del Pro Modena, formato dall'ex presidente dei gialloblù Romano Amadei, al vertice del club tra il 2002 e il 2010, Romano Sghedoni, Carmelo Salerno, che avranno il 18,75% a testa delle quote del club, e Doriano Tosi, che sarà il socio di maggioranza essendo entrato in possesso del 45% delle quote.

Bocciati invece i gruppi dell'US Modena di Samorì e Gibellini, che era stato il primo a farsi avanti in ordine di tempo, e quello del Modena Calcio SSD, guidata dal bresciano Roberto Mara e che contava al proprio interno anche Luca Toni. Il prossimo passo sarà l'affiliazione presso la Federcalcio e l'iscrizione al campionato di Serie D, dove tuttavia già milita, nel girone D, il Lentigione, l'altro club di proprietà di Romano Amadei.

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