Valon Behrami ha vissuto la sua maggior parte della carriera calcistica in Serie A. L'ex centrocampista di Brescia, Hellas Verona, Udinese, Fiorentina, Napoli, Lazio e Genoa si è ritirato dal calcio giocato e ha rilasciato un'intervista a Blick in cui ha svelato un racconto choc capitatogli durante la sua esperienza al Napoli. Queste le sue parole dello svizzero:
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Il racconto choc di Behrami: “A Napoli mi hanno puntato la pistola in testa”
"Io e mia moglie abbiamo cancellato ogni account social cinque anni fa. Ormai non provavo più emozioni per questo sport, volevo solo stare con le mie figlie, non ho sentito niente per 7-8 mesi, ero mentalmente morto e non mi interessava più vincere o perdere le partiteEro in macchina e ho notato che qualcuno mi seguiva. Mi hanno rotto lo specchietto, ho abbassato il finestrino e mi hanno puntato una pista alla testa. Che choc! Mi hanno rubato anche l’orologio. Uno indossava una calza in testa, l’altro l’ho visto e sono andato alla Polizia a denunciarlo, identificando il ladro, come avviene nei film. Ma nei due-tre mesi prima del processo ho ricevuto minacce dalla famiglia di quest’uomo. Un giorno andai dal parrucchiere con mia figlia e mi rubarono l’auto. Lì ho detto: basta, voglio andarmene da qui".
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