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Infortunio Zaniolo, la mental coach che aiutò Perin: “Giusto dare sfogo alla tristenza, ma trasformi paura in sua alleata”

Zaniolo (getty images)

L'aspetto emotivo può condizionare il recupero e il futuro del calciatore

Redazione ITASportPress

Intervistata da Leggo.it, Nicoletta Romanazzi, una tra le più importanti mental trainer d'Italia ha commentato la nota vicenda legata all'infortunio al ginocchio di Nicolò Zaniolo. Il centrocampista della Roma e della Nazionale italiana si trova a dover affrontare ancora una volta la rottura del crociato, in questo caso, dell'altro ginocchio rispetto a quello dello scorso anno. La donna, che in passato ha contribuito a risollevare Mattia Perin, portiere italiano di Genoa e Juventus, da un doppio infortunio identico a quello rubito dal centrocampista romanista, ha spiegato lo stato d'animo e l'impatto che un tale infortunio può causare nella mente di un calciatore.

Zaniolo: parla l'esperta

Zaniolo (getty images)

"Quali sono i segreti per rimettere in piedi un calciatore dopo un infortunio del genere? Prima di tutto bisogna comprendere i meccanismi mentali dell'atleta. Sono convinta che dietro gli infortuni ci sia sempre una parte mentale che ha influito. Se, per esempio, parliamo di un atleta molto determinato come Zaniolo il rischio è che non diano la giusta importanza al riposo, al piacere, e questo crea poca attenzione al corpo e soprattutto rigidità che mettono maggiormente a rischio infortuni".

E ancora a proposito di Zaniolo: "La madre ha detto che la reazioni istintiva di Zaniolo sia stata quella di smettere? Beh, è assolutamente normale ed è anche importantissimo dare spazio alla parte triste, disperata, delusa, frustrata o rimane dentro ed esce quando meno ce l'aspettiamo. Bisogna passarci. La paura di tornare in campo una volta superato l'infortunio? Spesso lo shock dell'incidente rimane presente anche dopo molto tempo e se non elaborato ci tiene dentro alla paura che possa risuccedere ed è quella paura che ci rende più fragili. Le paure vanno ascoltate ed elaborate affinché diventino alleate".