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Inter, l’ex Materazzi: “Ottimo mercato. Spalletti, macchia Scudetto. Su Icardi…”

"La squadra è in Champions League: carta canta, va data fiducia ai cinesi"

Redazione ITASportPress

Il mercato, la corsa Scudetto, il mister Luciano Spalletti, il futuro di capitan Mauro Icardi e Suning.

Questi gli argomenti trattati da Marco Materazzi ai taccuini de La Gazzetta dello Sport; ecco quanto dichiarato dall'ex difensore dell'Inter:

MERCATO - "Nainggolan è un grandissimo acquisto, è il puntello giusto per affrontare una stagione che si prospetta bella, entusiasmante e ricca di soddisfazioni. E c’è anche la Champions League: solo quello è già un bel vedere. I dirigenti stanno facendo un ottimo lavoro, de Vrij mi piace molto come giocatore e come atleta. Abbiamo un allenatore molto intelligente che ha già detto che si potrà giocare a tre dietro: in quel modulo l’olandese si trova bene, lui e Skriniar sono diversi e si completano. Asamoah mi piace: è stato importante per la Juventus. Politano è cresciuto tantissimo".

SCUDETTO - "Juventus e Napoli hanno fatto una stagione grandissima, ma se avesse vinto il Napoli nessuno avrebbe detto nulla. Complimenti alla Juventus, ma mai come quest’anno la seconda è arrivata così vicina ad assaporare quello che tutta l’Italia non juventina si aspettava. L’Inter dopo il 2010 ha cambiato tantissimo: ora succede di meno. Giocando insieme cresce l’amalgama, l’amicizia, il gruppo".

SPALLETTI - "L’anno scorso ha fatto tantissimo, anche lui non vede l’ora di vincere in Italia. Lo considero tra i primi tre tecnici italiani insieme con Allegri e Sarri. Luciano non si discute: come lavoro ha sempre fatto grandi cose tra gli anni di Roma e l’Inter, ma c’è la piccola macchia dello Scudetto. Gli auguro che possa vincerlo all’Inter, perché anche lui ha imparato ad apprezzare che cosa significano questi colori per i tifosi nerazzurri".

ICARDI - "Penso che resterà. Da tifoso voglio uno che segni 30 gol, non i 110 milioni di euro della clausola. Mauro è 'dentro' l’Inter, al di là di ciò che appare è più maturo rispetto all’età che ha e per quello che fa in campo non gli si può rimproverare niente. Ognuno poi fa la sua vita e deve avere la personalità per tenere fede alle sue idee".

SUNING - "L’Inter è in Champions League: carta canta, va data fiducia ai cinesi".

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