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Italia ’82, Collovati: “Chat Whatsapp, manca solo Zoff. Sfottevamo Rossi, su Bearzot…”

(Getty Images)

"Scirea era l’angelo che mi guardava le spalle in campo, è ancora lì, protettivo, anche se non lo vedo"

Redazione ITASportPress

Ad esattamente 35 anni di distanza dal successo del Mondiale 1982, Fulvio Collovati, perno di quella difesa dell'Italia, rivive al Corriere della Sera le emozioni della spedizione in Spagna:

WHATSAPP - "Abbiamo una chat, si chiama 'Ragazzi dell’82'. Leggo i messaggi e mi commuovo cento volte al giorno. L'unico che manca è Zoff, non sa come si usa WhatsApp!".

ROSSI - "Dopo l'inizio difficile lo sfottevamo per farlo reagire, gli dicevamo: 'Ma guardati, sei un morto, giochiamo coi fantasmi'".

BEARZOT - "Lo vedevo triste dopo la vittoria e così gli chiesi: 'Mister, abbiamo vinto, che ha?'. E lui, con la pipa in mano, mi rispose: 'I festeggiamenti mi fanno piacere, ma mi fanno più male le critiche ricevute prima".

SCIREA - "Era l’angelo che mi guardava le spalle in campo, è ancora lì, protettivo, anche se non lo vedo".