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Italia, Barella: “Cagliari è casa mia. Ammonizioni? Cercherò di migliorare”

Il centrocampista rossoblù è vicino all'esordio in azzurro: "Mi sento una mezzala"

Redazione ITASportPress

L'aria della Nazionale maggiore l'aveva già respirata nella parte finale dell'era Ventura, ma il debutto non era arrivato. Adesso però i tempi sembrano maturi, perché Nicolò Barella è cresciuto anche a livello di personalità e viaggia spedito verso le 100 presenze in Serie A. Non male per un classe '97... Lui non è certo uno dei "giovani che non giocano", come da grido di dolore del ct Mancini.

Certo, qualcosa da migliorare c'è, come ammesso dal giocatore in conferenza a Coverciano: "Io entro in campo e do tutto, se c'è da mettere la gamba lo faccio. Ho iniziato il campionato subendo due ammonizioni, cercherò di migliorare sotto questo aspetto".

"Io non sento alcuna pressione addosso, non mi sento un leader - ha proseguito Barella - Qui siamo tanti giovani, speriamo ne arrivino altri che ci facciano fare il salto, all'Europeo Under 19 ho visto molti ragazzi forti".

Idee chiare anche sul ruolo, Nicolò si vede uno degli interni ai lati del regista: Mi sento una mezz'ala, anche nel Cagliari faccio questo ruolo, poi ci sono state occasioni in cui ho dovuto aiutare la squadra da trequartista e mediano e l'ho fatto con piacere".

Infine, un inevitabile accenno al suo Cagliari, tra mercato e ambizioni: Sono arrivate delle offerte, ma non ho neanche preso in considerazione quello che è arrivato, il presidente ha deciso di tenermi, ma non è una scelta non solo mia né della società: Qui sono a casa, nella squadra della mia città. Obiettivi stagionali? Maran ci mette bene in campo, speriamo di salvarci con tranquillità, non come l'anno scorso"

Sui tanti gialli.