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Italia, Bonucci: “Al nuovo presidente federale chiedo regole certe. Ventura? Non so di cosa parli…”

Il difensore ha parlato da Coverciano a due giorni dalla sfida decisiva in Nations League contro la Polonia

Redazione ITASportPress

Dopo il pareggio contro l'Ucraina, giunto al termine della miglior prestazione dell'era Mancini, l'Italia si sta allenando in vista della sfida di domenica sera a Chorzow contro la Polonia, cruciale per evitare la retrocessione in Serie B della Nations League.

Da Coverciano ha parlato uno dei leader del gruppo azzurro, il vice-capitano Leonardo Bonucci, che come sempre non si è nascosto...:

INCUBO RETROCESSIONE - "A me la Nations League piace, è un torneo che permette di giocare per i tre punti, dà stimoli importanti. Domenica dobbiamo vincere, non abbiamo alternative. La retrocessione sarebbe un guaio. Stiamo crescendo, ma dobbiamo riuscire a esser equilibrati e avere più cattiveria là davanti, quando si arriva ai venti metri bisogna saper fare male agli avversari e non accontentarsi di essere arrivati lì. Mercoledì siamo stati belli ma poco cinici".

CALCIO MALATO - I concetti più duri sono quelli che il difensore della Juventus ha dedicato alla crisi del movimento italiano: "Un anno fa siamo arrivati al punto più basso e da allora non è cambiato niente. Anzi, forse le cose sono peggiorate. Spero che con l’elezione del nuovo presidente federale si cominci a vedere del buono, serve una riforma limpida che migliori il calcio italiano. Che richieste farei? Regole ferree e certe. Faccio un esempio, e tiro in ballo la Viterbese, la squadra della mia città: oggi, e siamo a metà ottobre, non ha ancora giocato una gara, e non è una cosa normale. Serve una riforma importante"

'TUTTI CON CRISTIANO' - Una parentesi sul mondo Juventus e sul momento vissuto da Ronaldo: "In settimana l’ho visto tranquillo e sereno, non sta a me commentare e giudicare certe vicende personali. Il giocatore è un valore aggiunto per noi, sia in campo sia fuori. È stimolante ed esaltante vedere un cinque volte Pallone d’Oro allenarsi con la cattiveria di chi deve ancora arrivare. Non molla un centimetro e ti ispira a fare lo stesso"

'GRAZIE VENTURA, MA..'. - Infine, il capitolo Ventura. L'ex ct è appena tornato a lavorare, accettando la proposta del Chievo. Leo ringrazia il maestro, ma precisa...: "Dopo la Svezia c’è stato un gioco al massacro con il ct, le ma le colpe andavano divise. Io posso solo ringraziarlo, con lui sono nato a Bari. Però non so a cosa si riferisca quando dice di essere stato delegittimato dopo Spagna-Italia. Noi giocatori siamo sempre stati a completa disposizione: prima, durante e dopo quella partita".