Italia, Mancini: “Nations League da vincere, giocheremo all’attacco. Formazione? Già decisa”

Quarta partita da ct dell'Italia per Roberto Mancini, ma prima con tre punti in palio. Dopo le amichevoli contro Arabia Saudita, Francia e Olanda, buone per rompere il ghiaccio prima del triste Mondiale da spettatori, gli Azzurri tornano infatti a lottare per un obiettivo, quello della Nations League.

A Bologna venerdì alle 20.45 arriva la Polonia, con la sua folta schiera di giocatori che militano in Serie A, poi il 10 a Lisbona sfida al Portogallo, senza Cristiano Ronaldo.

Proprio con la maglia del Bologna Mancini debuttò in A a neppure 17 anni, quindi l'emozione sarà doppia per il commissario tecnico azzurro, che ha parlato in conferenza stampa insieme al capitano Giorgio Chiellini:

NATIONS DA VINCERE - Mancini ha esordito riferendosi proprio ai ricordi del debutto da calciatore,: "Saranno due emozioni diverse, ma è chiaro che anche domani ci sarà un sentimento particolare. Siamo contenti di iniziare la Nations League, giocheremo per vincerla, la nostra mentalità dovrà sempre essere questa. Credo sia sempre meglio giocare per i tre punti piuttosto che giocare amichevoli, in particolare per chi, come noi, ha tanti ragazzi da far crescere. Dove c'è da migliorare? L'Italia non si è qualificata al Mondiale perché non ha segnato alla Svezia, alle volte capita di non segnare le occasioni che si creano. Sappiamo di dover crescere, ma soprattutto di doverlo fare in fretta".

TOTO-FORMAZIONE - Il ct afferma poi di avere idee chiare per l'undici anti-Polonia, pur senza sbilanciarsi né sulla scelta del modulo, né sugli uomini: "Il modulo non è molto importante, lo è di più l'atteggiamento che la squadra dimostrerà di avere. La formazione l'ho già scelta, ma mi sembra giusto che la sappiano prima i giocatori, cui ancora non l'ho comunicata. Domani la conoscerete pure voi, comunque giocherà qualcuno che finora ha avuto poco spazio in campionato, dopo tre giornate è ovvio che i ragazzi non saranno al top della condizione, ma dovendo fare due partite ravvicinate ci saranno tanti cambi".