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ITALIA U21, azzurrini dalle polveri bagnate e adesso “biscotto” indigesto?

Dopo le convocazioni del c.t. Di Biagio per gli Europei Under 21, si è subito pensato che questa fosse sicuramente una nazionale che poteva dire la sua in questa competizione. Avere in rosa giocatori come Romagnoli, Rugani, Cataldi, Sturaro e...

Redazione ITASportPress

Dopo le convocazioni del c.t. Di Biagio per gli Europei Under 21, si è subito pensato che questa fosse sicuramente una nazionale che poteva dire la sua in questa competizione. Avere in rosa giocatori come Romagnoli, Rugani, Cataldi, Sturaro e Berardi che hanno vissuto una stagione in Serie A da assoluti protagonisti nelle rispettive squadre, faceva ben sperare nell’esito finale dell’Europeo.

Già dalla prima partita con la Svezia, però, si è subito capito che non sarebbe andata così: con tutto il rispetto per la Svezia che è sicuramente una buona squadra, non si può, con l’uomo in più, farsi rimontare il gol di vantaggio siglato da Berardi.

Il reparto che più di tutti soffre è l’attacco, con un solo gol messo a segno, per di più su rigore (di Berardi appunto). C’è da dire a difesa dei ragazzi di Di Biagio che la squadra crea e pure tanto, ma non riesce assolutamente a concretizzare. Sarebbe inutile recriminare sulle convocazioni in quanto le scelte erano quasi obbligate. Samuele Longo, ad esempio, sarebbe stato un uomo dal sicuro apporto ma dopo la stagione maledetta a Cagliari non sarebbe stato giusto inserirlo fra i 23 partiti per la Repubblica Ceca.

Adesso ci vorrà un mezzo miracolo per passare il girone: bisognerà assolutamente battere l’Inghilterra mercoledì e sperare che il Portogallo batta la Svezia. Sperando che quest’ultima non sia protagonista di un altro "biscotto" come quello che condannò la nazionale maggiore agli europei del 2004.