Italia, Ventura: “Con la Spagna abbiamo solo un risultato, vincere”

Giampiero Ventura, commissario tecnico dell'Italia, è intervenuto in conferenza stampa da Coverciano in vista delle gare di qualificazione ai Mondiali di Russia 2018; queste le dichiarazioni rilasciate: "E' evidente che dobbiamo andare li', in Spagna, per giocarcela e che abbiamo solo un risultato, ovvero vincere. Se non vinciamo lì da settanta anni un motivo ci sarà. Inoltre, ci arriviamo purtroppo a settembre, che storicamente non è un periodo ottimale e non solo per il calciomercato ancora aperto. Vorrei parlare però non solo di Spagna ma anche di Israele. Se battiamo la Spagna e non facciamo la stessa cosa con l'Israele è come se non avessimo fatto niente".

SPINAZZOLA - "In tanti si chiedono perché è stato convocato se si è allenato poco. Se siamo a parlarne durante l'anno è un conto, qui siamo all'inizio della stagione e bisogna ripartire dagli stessi che giocarono l'ultima gara in azzurro a Udine. A ottobre o novembre sarebbe stato diverso perché avrei fatto altre verifiche. Adesso non sarebbe possibile. E' importante la continuità di un gruppo. Non è irrinunciabile, però è un discorso legato alla continuità di un gruppo".

MODULO - "C'è la convinzione del gruppo su questo, lavoriamo su varie tematiche passando da una situazione ad un'altra nel corso della partita. Programmazione significa anche partecipazione, coinvolgimento. Iniziamo a fare una squadra di club all'interno di una Nazionale".

SQUADRA - "Insigne sta facendo bene da tempo, è un giocatore assolutamente importante per il Napoli e per noi. Spero ce ne siano altri assolutamente importanti: sono felice di averlo qua. Se sta bene è uno che altera gli equilibri. Verratti è pronto e ha voglia di scendere in campo. Ruolo? A centrocampo può fare tutto. Belotti? Ieri ha fatto un grande gol, a mio avviso ha ancora margini di miglioramento. Gli va dato tempo".

VAR - "Ci sono ancora delle incogruenze, per questo motivo serve del tempo e molta pazienza per svilupparlo. Sono concettualmente favorevole ma è vero che è migliorabile ciò che si vede oggi".