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Italia, Ventura: “Contro l’Israele mi aspetto che aumentino le convinzioni”

Ho le idee chiare – spiega rispondendo alla richiesta di un’indicazione sulla formazione che manderà in campo - bisogna solo capire la soluzione migliore anche in base alle scelte che faranno loro"

Redazione ITASportPress

La Nazionale è arrivata ad Haifa, dove domani sera (ore 20.45, diretta Rai 1 – arbitro il russo Sergej Karasev) affronterà Israele nel primo incontro valido per le qualificazioni alla Coppa del Mondo FIFA di Russia 2018. Quella di domani sarà la seconda gara degli Azzurri in Israele, la prima ad Haifa, con l’unico precedente che risale all’ottobre del 1961 a Tel Aviv nelle qualificazioni al Mondiale del 1962 (successo dell’Italia per 4-2).

Al 76° posto del Ranking Mondiale, Israele ha la sua stella nell’ex palermitano Eran Zahavi, ma la vera arma in più domani sera per la squadra guidata dal Ct Levy potrebbero essere i circa 30mila tifosi che gremiranno gli spalti dello Stadio ‘Sammy Ofer’. E se nella conferenza stampa della vigilia Levy e Zahavi hanno dichiarato che un pareggio con l’Italia sarebbe un ottimo risultato, Ventura conosce bene le insidie che il match con gli israeliani nasconde e non vuole concedere nessun vantaggio agli avversari: “Ho le idee chiare – spiega rispondendo alla richiesta di un’indicazione sulla formazione che manderà in campo -  bisogna solo capire la soluzione migliore anche in base alle scelte che faranno loro. Facendo un ulteriore passo avanti rispetto alla partita con la Francia sono convinto che arriverebbe anche il risultato”.

Dopo aver ricordato Nené, il campione brasiliano scomparso ieri (“un amico con cui ho vissuto tanti bei momenti”) e aver reso omaggio ad altre due leggende del calcio italiano come Scirea e Facchetti nei giorni della ricorrenza della loro morte, Ventura spiega come sia arrivato il momento di mettersi alle spalle l’Europeo (“oggi inizia una nuova strada, basta fare paragoni con il passato”) per poi tornare sulla sconfitta in amichevole con la Francia: “Il risultato è stato nettamente negativo, ma quanto successo è molto meno negativo di quanto dica il risultato. Ho fatto i complimenti pubblici e privati ai giocatori. Contro la Francia era un'amichevole di lusso, quella di domani è una partita dove non conta la prestazione, conta il risultato. Domani mi aspetto che miglioriamo e che ci velocizziamo, che aumentino le convinzioni”.

BUFFON - Accanto a Ventura anche stavolta è seduto Gigi Buffon, che ribadisce il giudizio estremamente positivo sul nuovo Ct: “E’ un allenatore arrivato al momento giusto e al posto giusto, la sua storia e l’impronta che ha sempre dato alle sue squadre parlano da sole”. Il portierone azzurro saluta con gioia l’arrivo di Leonardo Bonucci: “Siamo felici per lui e contenti che con la sua assenza riesce a dare presenza in un ambito molto più importante. Leo è arrivato come al solito con entusiasmo, serietà e voglia di trasmettere a tutti noi gli ingredienti giusti per affrontare una gara come quella di domani, che riteniamo molto importante".

I numeri di maglia degli Azzurri per le gare con Francia e Israele

Portieri: 1 Gianluigi Buffon (Juventus), 12 Gianluigi Donnarumma (Milan), 13 Federico Marchetti (Lazio);

Difensori: 14 Luca Antonelli (Milan), 4 Davide Astori (Fiorentina), 15 Andrea Barzagli (Juventus), 19 Leonardo Bonucci (Juventus), 3 Giorgio Chiellini (Juventus), 2 Mattia De Sciglio (Milan), 5 Angelo Obinze Ogbonna (West Ham), 25 Daniele Rugani (Juventus);

Centrocampisti: 21 Federico Bernardeschi (Fiorentina), 7 Giacomo Bonaventura (Milan), 6 Antonio Candreva (Inter), 24 Alessandro Florenzi (Roma), 18 Riccardo Montolivo (Milan), 8 Marco Parolo (Lazio), 10 Marco Verratti (Paris Saint Germain);

Attaccanti: 17 Eder Citadin Martins (Inter), 22 Manolo Gabbiadini (Napoli), 11 Ciro Immobile (Lazio), 23 Leonardo Pavoletti (Genoa), 9 Graziano Pellè (Shandong Luneng).