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Juventus, Benatia: “Gli arbitri? E’ la scusa dei perdenti”

Il difensore bianconero: "In Italia la gente non capisce il modo in cui si lavora qui alla Juventus"

Redazione ITASportPress

L'addio di Leonardo Bonucci e i tanti gol subiti nella prima parte di stagione avevano creato diverse perplessità in casa Juventus e anche tra i tifosi. La squadra bianconera aveva perso solidità difensiva rispetto agli scorsi anni ed era scattato un grosso campanello d'allarme. Diverse le soluzione provate, con l'inamovibile Giorgio Chiellini schierato in coppia a turno con Barzagli, Rugani e Benatia. Quest'ultimo, complice una condizione fisica ottimale, si è preso il posto da titolare con prestazioni da vero gigante. Massimiliano Allegri non può fare a meno di schierarlo: il marocchino quando è a disposizione gioca sempre. Non a caso, anche con passaggio al 4-3-3 con Matuidi a centrocampo, la difesa dei Campioni d'Italia in carica è diventata quasi impenetrabile: sono solo 15 i gol subiti finora, come il Napoli.

Proprio Mehdi Benatia e Blaise Matuidi sono stati protagonisti di un'intervista pubblicata su Instagram e YouTube. Il difensore ex Roma e Bayern Monaco ha vestito i panni del giornalista e ha rivolto delle domande al compagno: "Qui mi sento molto bene. Ma devo dire la verità, mi avete aiutato molto – le parole del centrocampista francese - Soprattutto tu e Pjanic. E poi la cosa più importante è che i bambini e mia moglie stiano bene".

ARBITRI - Benatia ha poi parlato della metodologia di lavoro in casa Juventus e dei pensieri che aveva sulla squadra bianconera quando ancora vestiva la maglia della Roma: "In Italia la gente non capisce il modo in cui si lavora qui alla Juventus. Io lo so, perché ero dall'altra parte e quando ero alla Roma dicevo pure io che la Juventus non giocava bene ma che vinceva perchè c'erano gli arbitri o per altre cose. Ma sono solo scuse. Quando vedi il modo di fare le cose qui capisci che si tratta delle scuse dei perdenti".

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