ITA Sport Press
I migliori video scelti dal nostro canale

gazzanet

Juventus, Bonucci ammette: “Finale col Barcellona? Pensavamo di aver vinto. Su Sarri…”

Bonucci (getty images)

"Mi ha sorpreso per l'intelligenza umana e calcistica"

Redazione ITASportPress

Leonardo Bonucci è pronto per tornare a respirare l'aria della Champions League. Il difensore della Juventus si accinge a scendere in campo nella sfida di mercoledì sera contro il Lione. Intervistato da L'Equipe, il centrale italiano ha ripercorso alcuni momenti vissuti nella competizione anche negli anni passati.

LIONE - "Non lo nego, siamo favoriti, ma questo non ti fa vincere le partite. Servirà essere lucidi nel nostro modo di preparare la partita. Sarebbe bene segnare a Lione per essere in posizione favorevole al ritorno. Ma hanno uno stadio con un gran tifo, giocatori giovani che avranno voglia di mettersi in mostra contro la Juve. E poi hanno anche un allenatore che ha lavorato in Italia e sa come si preparano questo tipo di partite".

RIMPIANTO - "Provo rammarico per la finale persa contro il Barcellona perché pensavamo di averla vinta dopo il pari di Morata e invece Messi ci ha punito. Contro il Real, l'errore è stato di pensare che non fossero più il Real, quando li abbiamo visti in difficoltà nel primo tempo, e invece quando hanno deciso di alzare il ritmo ci hanno messo loro nel dubbio".

SCUDETTO E SARRI - Sulla lotta in Serie A: "La concorrenza di Lazio e Inter è un vantaggio anche per la Champions, perché ci obbligano a non mollare mai. Poi comunque in Champions servono due cose: arrivare alle partite di marzo nelle migliori condizioni e un po' di fortuna". E sul nuovo allenatore Maurizio Sarri: "Mi ha sorpreso per l'intelligenza umana e calcistica. Quando parli con lui capisci perché è arrivato alla Juventus dopo aver fatto un lungo percorso. È uno che sa migliorare le sue squadre. Da noi il contesto è diverso, la pressione anche, ma si è rimesso in discussione e noi abbiamo accettato un altro modo di vedere il calcio. Il nostro gioco è cambiato molto. Per esempio in difesa giochiamo ormai solo a zona. Ma ci adattiamo. Non è facile, ma le cose difficili non mi hanno mai fatto paura".