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Juventus, Del Piero pizzica Cristiano Ronaldo: “Lasciare lo stadio dopo il cambio non un bel gesto. Su Sarri…”

Alessandro Del Piero (getty images)

"De Ligt? Sul suo conto sono molto positivo"

Redazione ITASportPress

Lunga e interessante intervista rilasciata dal Alex Del Piero ai microfoni del quotidiano spagnolo AS. L'ex numero 10 della Juventus e della Nazionale si è soffermato sui temi caldi del calcio nostrano ed in particolar modo sulle vicende che riguardano la squadra bianconera.

Dall'addio di Allegri e l'arrivo di Maurizio Sarri, fino al recente gesto di Cristiano Ronaldo, durante Juventus-Milan.

ALLEGRI E SARRI – "Mi ha sorpreso che la Juventus abbia pensato a Sarri dopo Allegri, visto il suo passato al Napoli", ha ammesso Del Piero. "È successo lo stesso con Ancelotti e Capello, che sono sempre stati rivali bianconeri. Mi ha sorpreso il finale del rapporto con Allegri. Non pensavo che la Juventus avrebbe chiuso così presto un rapporto così vincente". E ancora sull'allenatore ex Napoli: "Sarri ha bisogno di tempo. Il suo gioco si è visto ma solo in alcuni momenti, in certe azioni offensive, con un possesso continuo ma non sterile, come nel gol di Higuain all’Inter. La Juventus ha il suo DNA e giocatori straordinari che hanno bisogno di un progetto su misura. Ecco perché non bisogna aspettarsi una squadra copia come Chelsea o Napoli".

STOCCATA - Un pensiero anche su Cristiano Ronaldo e le recenti polemiche legate all'abbandono dello stadio dopo la sostituzione nella gara contro il Milan: "Lasciare lo stadio prima che finisca la partita non è un buon comportamento per un calciatore della sua qualità. Ma la cosa che conta non è tanto il gesto, che non è stato bello, ma il suo modo di comportarsi giorno dopo giorno. Cristiano è un grande professionista e i compagni lo rispettano molto". Sulla difesa bianconera Del Piero ha poi aggiunto: "Chiellini è fondamentale e la sua assenza si fa sentire. De Ligt? Sul suo conto sono molto positivo. Ha commesso degli errori, ma ha un potenziale enorme e cresce di partita in partita".