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Juventus, senti Cobolli Gigli: “Contro il Lione si decide futuro Sarri ma anche di Paratici e Nedved”

Cobolli Gigli (getty images)

L'ex presidente della Juventus

Redazione ITASportPress

La sfida di Champions League di questa sera della Juventus potrebbe essere decisiva non solo per il futuro di Maurizio Sarri, ma anche dei dirigenti bianconeri. Parola dell'ex presidente della Vecchia SignoraGiovanni Cobolli Gigli che è intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva per parlare dei temi caldi dell'ambiente piemontese con la gara contro il Lione come argomento principale.

Cobolli Gigli: "Lione decisiva per Sarri ma anche per Paratici e Nedved"

Sarri (getty images)

"Come sta la Juventus? Secondo me non sta benissimo perché come le altre squadre italiane viene da un tour de force incredibile e ha dovuto pagare lo scotto di infortuni. Come quello di Dybala che è perfetto nella Juve di oggi e del futuro. La sua eventuale assenza (la Joya è stata convocata ndr), può condizionare il futuro anche in Champions", ha detto Cobolli Gigli. "La Juve paga 250 milioni all'anno di stipendi, mi auguro che Sarri possa tirare fuori qualcosa in grado di ribaltare il Lione che tecnicamente è inferiore. Spero che la Juve possa ripetere l'unica bella partita di quest'anno che è stata contro l'Inter, al ritorno".

E ancora sulla partita contro il Lione e la sua importanza: "Credo che da questa partita dipenda il futuro della struttura della Juve. Solo per la guida tecnica? Direi anche il tecnico, perché se dovesse essere messo in discussione Sarri, e sapete che non ne ho simpatia personale per lui ma lo rispetto come allenatore, non potrebbero non essere messin in discussione anche Paratici e Nedved. Secondo me dovrebbero subire eventuali conseguenze. Ovviamente non lo auguro, ma spero che Sarri vada avanti nonostante la mia antipatia personale".

Infine sullo scudetto: "Arrivato al nono si può anche pensare che sia consuetidine ma è stato un miracolo, una squadra che vince 9 scudetti e l'ha fatto la presidenza Agnelli, ha fatto un miracolo. Chiaro che per i tifosi della Juve resta il rimpianto della Champions vinta orma decenni or sono e le due finali con Allegri che la Juve non è stata in grado di vincere. La Champions è l'elemento fondamentale di quest'anno".