ITA Sport Press
I migliori video scelti dal nostro canale

gazzanet

La denuncia di Zaha: “Usare i social non è più divertente. I giocatori neri hanno paura di leggere certi messaggi”

Wilfried Zaha (getty images)

L'attaccante del Crystal Palace affronta il delicato tema del razzismo

Redazione ITASportPress

L'attaccante del Crystal Palace Wilfried Zaha è stato di recente vittima di razzismo. Via social, un ragazzino di 12 anni, poi arrestato, si era spinto decisamente oltre tra insulti e minacce nei confronti del giocatore solamente per via del colore della sua pelle. Un atto di razzismo, non il primo purtroppo, che ha colpito un calciatore "nero" sui social network. Il centravanti ha parlato di questo delicatissimo tema alla CNN ammettendo, oramai, di non usare più i vari Instagram e Twitter ed in generale che i calciatori di colore hanno paura di quello che possono leggere ai loro post.

Zaha: "Ho chiuso Twitter. I calciatori neri hanno paura di cosa potranno leggere"

 Wilfried Zaha (getty images)

"I giocatori neri non si stanno divertendo da tempo ormai su Instagram e sui social", ha commentato Zaha in riferimento alle tante parole e insulti a sfondo razziale che i giocatori subiscono. "Non mi piace quello che sta succedendo sulle varie pagine social. È spaventoso aprire i messaggi e leggerli. Potrebbe esserci scritto qualsiasi cosa. Non ho più nemmeno Twitter perché quasi certamente riceverei tanti insulti anche lì. Soprattutto dopo le partite".

E in riferimento al 12enne arrestato per gli insulti e minacce ai suoi danni, Zaha ha aggiunto: "Lo stesso ragazzo di 12 anni sembra che scrivesse anche ad altri tre giocatori, insultandoli per motivi razziali. Questo non è affatto buono. Prima di denunciare l'incidente con il ragazzo, c'erano circa altri 50 account da cui ho ricevuto messaggi offensivi di quel tipo". Un tema molto importante e delicato al quale occorre trovare una soluzione al più presto. L'ennesima "denuncia" è arrivata. Ora bisogna cambiare le cose...

tutte le notizie di