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La riflessione di Dani Alves sul razzismo: “Servono punizioni severe. Abbiamo bisogno di qualcuno che porti avanti la causa”

Dani Alves (getty images)

Il brasiliano dopo i fatti avvenuti ai danni di Gerson

Redazione ITASportPress

Un tema davvero importante quello del razzismo che purtroppo continua ad essere affrontato anche nel mondo del calcio. Complici anche i recenti fatti che hanno colpito il calciatore brasiliano Gerson, insultato durante l'ultima partita del suo Flamengo, ecco una dura presa di posizione del noto esterno destro ex anche di Juventus e Barcellona Dani Alves.

Dani Alves: messaggio contro il razzismo

 Dani Alves (Getty images)

Ha scelto la via dei social Dani Alves per parlare del razzismo e delle mosse che dovrebbero essere messe in atto per non trovarsi più a parlare di certe situazioni spiacevoli, nello sport ma in generale in ogni situazione della vita. Sul proprio profilo Instagram, il brasiliano ha voluto dire la sua: "Ho pensato a come posizionarmi su ciò a cui assistiamo continuamente e sul modo in cui affrontiamo il razzismo", ha esordito il calciatore del San Paolo. "Ancora oggi siamo qui a discuterne e mi sembra un peccato dato che ci siamo evoluti in così tante cose anche banali ma non in quelle che avremmo dovuto impare a migliorare. Su queste stiamo diventando stupidi. Finché non ci sarà una punizione severa per il razzismo, questo non finirà mai. Se questi episodi accadono nel nostro mondo (del calcio ndr) figuriamoci nella vita quotidiana di migliaia di persone anche di classi sociali inferiori. Immagina quanto soffrono".

E ancora: "Abbiamo urgente bisogno di migliorare il nostro mondo, la nostra umanità. Abbiamo urgente bisogno di evolverci come spirito, abbiamo urgente bisogno di fermare l'esclusione sociale, abbiamo urgentemente bisogno di vedere oltre i nostri occhi. Abbiamo urgente bisogno di un LEADER che difenda non solo questa causa. Dobbiamo DIRE NO AL RAZZISMO, NO all'ESCLUSIONE SOCIALE. Questo deve essere fatto soprattutto nel nostro vivere quotidiano".