Lazio, Lotito: “A Bielsa ho detto che sono più ‘loco’ di lui”

Uno scatenato Claudio Lotito, presente alla buvette del Senato, racconta i motivi per il quale Marcelo Bielsa alla fine non ha accettato la panchina della Lazio. Ecco le dichiarazioni del presidente biancoceleste riportate da Repubblica: "Bielsa vive nella pampa sconfinata, qui invece ci sono le leggi e i regolamenti. Mi dicevano di far sognare i tifosi e di portare un po’ di entusiasmo, ma Lotito non vende sogni, vende solide realtà come dice quello della pubblicità. Inzaghi era la prima scelta, ho provato con Bielsa per fare contenti i tifosi. A Bielsa avevo detto che lo aspettavo in sede con grande entusiasmo, altrimenti la Lazio avrebbe avuto dei danni incalcolabili. Adesso ho tutto per andare in tribunale. Lui è soprannominato 'El Loco', ma io sono ancora più matto. I soldi li voleva in dollari, le variazioni sul cambio a carico mio. Biglietti aerei per l’Argentina in prima classe per cinque persone, lui e il suo staff. Cinque telefonini. 'Claudio, io parlo 2-3 ore al giorno con l’Argentina'. Bolletta illimitata. Accetto. Hotel a cinque stelle, sempre. Gli dico: 'Marcelo, quando sei venuto a Roma ti ho messo in un albergo mio. Era 4 stelle superiore. Sei stato male?'. Lui mi risponde: 'Benissimo'. Viene a cena a villa San Sebastiano. In dodici anni di presidenza mia moglie non ha mai aperto bocca sul calcio. Stavolta ha detto: 'Simpatico'. Il video di Totti che sorride a un tifoso nel ritiro di Pinzolo ad una battuta su Bielsa? C’ha poco da ridere. La Roma non ha né la società né i soldi e lo vedrete. Sabatini ha chiamato Bielsa per non farlo venire, dicendogli che sono inaffidabile. Lo stesso ha fatto Veron, per esempio".