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Conte (getty images)
Antonio Conte e la pazza Inter: un connubio che mai sarebbe stato possibile immaginare fino a qualche anno fa e che adesso è diventato realtà. L'ex commissario tecnico della Nazionale all'inizio della sua avventura nerazzurra aveva dichiarato di non voler più vedere una "pazza Inter", ma finora non sembra che sia riuscito nel suo intento.
L'Inter è ancora più pazza di prima. Dopo il 3-3 interno contro il Sassuolo, ieri la squadra di Suning è riuscita a vincere in rimonta contro il Parma soltanto al 95', grazie al colpo di testa di Bastoni. La squadra allenata da D'Aversa nel corso della partita ha avuto diverse occasioni per chiudere il match ma non le ha sfruttate, restando addirittura in inferiorità numerica negli ultimi minuti a causa dell'espulsione di Kucka. Tutte queste contingenze stavano soltanto preparando il terreno per la rimonta interista e l'incredibile sfogo di Antonio Conte subito dopo il gol.
A rimonta completata Antonio Conte non ce l'ha fatta e si è abbandonato ad un pianto liberatorio. La sua Inter dopo novanta minuti di sofferenze ed errori tattici era riuscita a sovrastare i Ducali, ottenendo tre punti insperati fino a dieci minuti prima. Le lacrime di Conte raccontano tutta la sua dedizione alla causa nerazzurra, il suo essersi pienamente inserito all'interno del mondo interista che prima, quando era arrivato, diceva di voler cambiare rendendo la squadra di Suning "non più pazza". Non è riuscito a cambiarla, ma l'Inter ha cambiato lui.
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