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Serie C

Il Trento dura 45’ poi cambia faccia e il Sangiuliano City lo ribalta (3-2)

Il Trento dura 45’ poi cambia faccia e il Sangiuliano City lo ribalta (3-2) - immagine 1
Inatteso ko del Trento contro la matricola Sangiuliano

Redazione ITASportPress

Il Trento si complica la vita e s’inceppa. Complimenti al Sangiuliano City che gioca al “Briamasco” una partita intelligente e senza paura, e porta a casa l’intera posta in palio ma questi sono tre punti persi per la squadra di Lorenzo D’Anna che ha chiuso il primo tempo in vantaggio di due gol. Al 36' cross dalla sinistra di Fabbri e perfetto inserimento di Belcastro, che s’inginocchia e con un colpo di testa da distanza ravvicinata batte Sposito. Al 46' Saporetti si è accentrato e con un chirurgico rasoterra mancino a fil di palo ha firmato il 2-0. Poi si è spenta la luce e la squadra gialloblù è stata rimontata da un avversario che ha mostrato un grande spirito battagliero in campo, ha fatturato una discreta cifra di occasioni e a tratti ha governato il match. In gol per gli ospiti al 49' Fall con una conclusione vincente, al 53' Fusi ha appoggiato in rete a porta sguarnita dalla destra e poi il 3-2 di Anastasia al 63', con il calciatore del Sangiuliano che è entrato in area dalla sinistra e battuto Marchegiani con un preciso rasoterra mancino. 

Il Trento nel primo tempo con cinismo ha accettato che gli ospiti si facessero avanti e li ha infilzati con due reti di bella fattura. Un primo tempo dove la produzione offensiva del Trento è stata importante. La nota stonata sono state le concessioni all’avversario che ha punito i gialloblù. La roboante vittoria contro la Pro Vercelli aveva fatto suonare qualche piccolo campanello d’allarme e stasera purtroppo si sono riviste certe ingenuità. D’Anna non ha portato avanti un turn over sfrenato nonostante l’impegno ravvicinato e la squadra ha finito il match passeggiando. Il tecnico in avvio ha lasciato in panchina Pasquato non al meglio per un piccolo malanno muscolare al flessore, lanciando Mihai. L'assenza del numero 10 si è sentita ma si volta pagina e si pensa subito alla prossima partita contro il Mantova. Niente di drammatico ma il primo ko casalingo si spiega così e anche con l’ottima prova del Sangiuliano City.