Come da indiscrezioni arrivate poche giorni fa alla corsa per la poltrona più importante della Lega Pro c'è anche il giornalista Matteo Marani. Sarà lui a sfidare Marcel Vulpis, ex vice-presidente vicario e attuale reggente dopo le dimissioni di Francesco Ghirelli. Marani, attuale presidente del Museo del calcio a Coverciano, questa mattina ha presentato il suo programma. Lo sostengono 17 club e al suo fianco avrà Gianfranco Zola, oltre a Giovanni Spezzaferri (ex presidente dell’Aversa Normanna). Marani punta tutto sull’entusiasmo delle società che l’hanno coinvolto e punta molto sui giovani: «Siamo impegnati per realizzare un progetto ambizioso che, sono sicuro, coinvolgerà tutte le società, puntando sulla sostenibilità dei club messa fortemente in pericolo dal rapporto sbilanciato tra costi e ricavi. C’è bisogno tutti insieme di mettere le proprie energie per rilanciare al massimo la C. Bisogna aggiungere idee nuove, il mio progetto si chiama facciamo rete perché i club devono sentirsi dentro questa esperienza e nel programma ci saranno una serie di tavoli permanenti dove in tutti i club ci sono persone che possono mettere la loro esperienza e le proprie capacità. Vorrei fare questo viaggio insieme, confrontandoci e ogni processo deve partire dai club. Nella mia idea di Serie C ci sono alcuni punti fondamentali.


Serie C
Lega Pro, Marani: “Aumento ricavi e defiscalizzazione mie priorità”
Sostenibilità - Marani ha elencato le priorità: "La sostenibilità in primis. Sono andato a vedere molti centri sportivi, c’è un aspetto sociale fondamentale con migliaia di ragazzi e famiglie che sono legate al mondo della Lega Pro. C’è necessità di aiutare e intervenire sennò corriamo il rischio che la C sia una categoria con i costi dei professionisti ma senza ricavi. In questo modo c’è troppa disparità. Bisogna aumentare i ricavi e lo si fa con un appeal maggiore, abbiamo bisogno di rivedere un po’ il vestito di questa C partendo dalla comunicazione perché è fondamentale come ti presenti. Dobbiamo lavorare tantissimo per migliorare il prodotto. Parlo anche dei ricavi del sistema, rendere permanente il credito d’imposta che è fondamentale e torniamo al concetto di una Lega Pro al servizio del territorio.
Le tasse - Poi Marani ha puntato l'indice sulle tasse: "Un altro tema fondamentale è la defiscalizzazione, bisognerà ragionare su questo. In questo momento la C mi sembra l’anello più debole del professionismo. Bisogna poi salvaguardare la legge Melandri, poi sarà un tema importante per la riforma e far si che ogni cosa che ci sarà dovrà essere sostenibile. Un altro punto che mi è molto a cuore è quello dei giovani, i più grandi calciatori della storia italiana sono partiti dalla C come Riva e Baggio. Se il calcio italiano vuole essere competitivo la parte fondamentale deve giocarla la Serie C. Ringrazio Zola che ha accettato di fare il vice presidente di questo mandato, è una persona di grande visione. Dobbiamo prendere spunto anche dall’estero e lui è stato un ambasciatore del nostro calcio”. L’Assemblea Elettiva della Lega Pro sarà giovedì 9 febbraio, al Salone d’Onore del Coni a Roma.
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