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Serie C Girone A: Pro Sesto in vetta. Trento corsaro, Piacenza e Triestina a picco

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Tante sorprese ha riservato la 26a giornata

Redazione ITASportPress

In Serie C Girone A una 26a giornata con tante sorprese. Cade contro l'Arzignano il Pordenone che viene scavalcato dalla Pro Sesto, corsaro sul campo della Triestina ultima in classifica. Crolla il Vicenza, al terzo ko consecutivo e sempre più lontano dalla vetta. Diversi i successi nelle zone basse della classifica, con il Trento che vince a Meda contro il Renate e la Virtus Verona che rimonta il Mantova ed esce dalla zona playout.

TRENTO - Qualità, organizzazione, sostanza e “garra”. Il Trento espugna il “Città di Meda” grazie alle reti nella ripresa di Garofalo e Sipos, che permettono ai gialloblu di piegare il Renate e conquistare la sesta vittoria nelle ultime otto gare di allungare la striscia di risultati utili consecutivi: nelle ultime otto partite la compagine guidata da Bruno Tedino ha conquistato la bellezza di 20 punti per effetti dei successi ottenuti contro Juventus Next Gen, Pro Vercelli, Sangiuliano City, Mantova, Triestina e Renate e dei pari contro Novara e Arzignano Valchiampo. Il Trento sale a quota 33 in classifica, raggiunge la quattordicesima posizione a più tre sulla zona playout e a meno uno dalla zona playoff.

CRONACA - Mister Tedino si affida ancora al turnover, confermando il “4-3-1-2” e proponendo inizialmente Marchegiani tra i pali e il quartetto difensivo con Galazzini e Fabbri sulle corsie esterne con la coppia Barison – Garcia Tena al centro. In mezzo al campo Sangalli agisce da playmaker con Ballarini e Damian interni, mentre il rombo di mediana è completato da Garofalo – all'esordio in maglia gialloblu – che opera da trequartista alle spalle del tandem offensivo Attys – Petrovic.

L’inizio di match è all’insegna del gran ritmo e dell’equilibrio: al 15’ la prima conclusione in porta è a firma di Sangalli, che con un insidioso piazzato dalla destra costringe Drago ad alzare la sfera in corner.

Al minuto 26 è Petrovic a provarci con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo e pallone che termina alto, seppur non di molto.

Verso la mezz’ora si vede anche il Renate con la deviazione da centroarea di Nepi (30’), bloccata senza problemi da Marchegiani.

Si cambia fronte e il Trento ha l’occasione per passare: corre il 36’ quando il traversone di Damian viene impattato al volo da Attys, che “schiaccia” troppo la conclusione, riprende Damian che fa da torre per Petrovic, anticipato dalla retroguardia di casa. L’azione prosegue con altro cross di Attys e incornata di Petrovic che non inquadra la porta.

Quattro minuti più tardi è il Renate ad avere un’ottima chance, con Anastasia che calcia di potenza, trovando l’ottima opposizione di Marchegiani e il secondo tiro del numero dieci di casa si perde addirittura in fallo laterale.

Ripresa che si apre con l’ingresso di Sipos al posto di Petrovic e, dopo un gran recupero di Fabbri su Saporetti, al minuto 53 il risultato si sblocca e il Trento passa a condurre grazie alla doppia “magia” di Garofalo, che prima controlla in maniera sublime con il destro al limite dell’area e poi scarica un gran mancino che termina la propria corsa a fil di palo.

Tedino effettua subito un doppio cambio, gettando nella mischia Pasquato e Suciu al posto rispettivamente di Garofalo e Sangalli. Il Trento è padrone del campo: Sipos non arriva sul traversone rasoterra di Damian (57’), poi è ancora super Fabbri a stoppare la conclusione di Anastasia. Al 66’ Suciu si mette in proprio: gran tiro da fuori area e super risposta di Drago, che vola a deviare in corner.

Entra Terrani, anch’egli all’esordio in gialloblu, al posto di Attys e proprio l’ex Padova crossa rasoterra in area di rigore (75’), trovando l’intervento in tuffo di Drago. Nel finale dentro di Di Cosmo per Damian e, dopo un ottimo intervento difensivo di Garcia Tena su Anghileri, al 90’ il match si chiude con Pasquato che va via sulla sinistra e poi porge un “cioccolatino” a Sipos, che schiaccia in rete con un colpo di testa dalla corta distanza.

Finisce 2 a 0 per il Trento, che sale a quota 33 in classifica e attende, sabato (ore 14.30), al “Briamasco” la Pro Patria.

TABELLINO

RENATE - TRENTO 0-2 (0-0)

RENATE (4-3-3): Drago; Anghileri, Silva, Ermacora, Colombini; Simonetti (22’st Baldassin), Esposito, Squizzato; Saporetti (40’st Ghezzi), Nepi (22’st Sorrentino), Anastasia.

A disposizione: Furlanetto, Ciarmoli, Manzolini, Nelli, Marano. Allenatore: Andrea Dossena.

TRENTO (4-3-1-2): Marchegiani; Galazzini, Barison, Garcia Tena, Fabbri; Ballarini, Sangalli (15’st Suciu), Damian (38’st Di Cosmo); Garofalo (15’st Pasquato); Petrovic (1’st Sipos), Attys (28’st Terrani). A disposizione: Desplanches, Trainotti, Simonti, Semprini, Vitturini, Carletti.

Allenatore: Bruno Tedino.

ARBITRO: Mucera di Palermo (Assistenti: Porcheddu di Oristano e Marchese di Napoli. IV Ufficiale: Pazzarelli di Macerata).

RETI: 8’st Garofalo (T), 45’st Sipos (T)

NOTE: spettatori 250 circa. Giornata soleggiata ma fredda. Campo in non perfette condizioni. Ammoniti Colombini (R), Attys (T) per gioco falloso, Marchegiani (T), Desplaches (T) per comportamento non regolamentare. Calci d’angolo 8 a 3 per il Renate. Recupero 0’ + 7’.

 

Questi i risultati:

Arzignano-Pordenone 3-1

Juventus NG-Piacenza 2-0

Mantova-Virtus Verona 2-3

Novara-Albinoleffe 1-2

Padova-Pergolettese 0-3

Pro Patria-Vicenza 2-0

Pro Vercelli-Feralpisalo 0-0

Renate-Trento 0-2

Sangiuliano City-Lecco 1-0

Triestina-Pro Sesto 0-2

Classifica

Pro Sesto 46

Pordenone 45

FeralpiSalò 44

Pro Patria 42

Lecco 42

Vicenza 41

Renate 39

Arzignano 38

Juventus NG 37

Novara 37

Albinoleffe 34

Padova 34

Pro Vercelli 34

Trento 33

Virtus Verona 31

Sangiuliano City 30

Mantova 30

Pergolettese 29

Piacenza 23

Triestina 19

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