Al Trento nessuno vuole fare la rivoluzione a gennaio. Ma la voglia di cambiare tutto già a novembre è forte. Il progetto estivo è già finito nel cestino dopo l’esonero di tecnico e direttore sportivo. Il presidente Mauro Giacca, è demoralizzato e soffre parecchio e non sa a quale santo rivolgersi. Anche lui vorrebbe cambiare ma forse non ha le mani libere e ogni decisione tecnica deve essere approvata da chi lavora nell’ombra. Il Trento è colato a picco, la squadra è stata contestata e Tedino attende rinforzi. Tutto nelle mani di Giacca, ma è lui il plenipotenziario?
Serie C
Trento cola a picco e “Dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur”
La sedia C’è una scrivania libera in via Roberto da Sanseverino e deve essere occupata. Il mercato è alle porte e bisogna fare presto per individuare il nuovo direttore sportivo. Mentre a Roma si discute Sagunto viene espugnata. La locuzione latina Dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur, sembra “precisa precisa” per spiegare cosa sta accadendo al Trento. Tutti propongono, ma nessuno prende una decisione e la squadra affonda. Ma cosa attendono? Mister Tedino propone il ds Giorgio Zamuner con lui a Pordenone, Giacca sfoglia la margherita con due nomi in ballo: Oscar Magoni e Claudio Ferrarese, quest’ultimo ex Trento sabato scorso al Briamasco, il dg Corrado Di Taranto ha proposto l'ex Juve, Catania e Messina Cristian Argurio e infine il CdA valuta e attende proposte per poter decidere. I tifosi osservano le mosse del club e chiedono di salvare il salvabile e tentare di centrare l’impresa della permanenza in Serie C, in questo momento a forte rischio.
Il passato Il Trento ha bisogno urgentemente un uomo che mastichi calcio. Che sappia discutere di tattica con il tecnico prima e dopo la partita e che capisca i "mal di pancia" dei calciatori a fine allenamento. La mossa Ferrarese potrebbe essere perfetta visto che l’ex attaccante di Napoli e Verona è stato anche capitano dei gialloblù trentini. Nella sua lunga carriera ha indossato la maglia del Trento nella stagione 2011/12 e poi per due anni dal 2015 al 2017. Ferrarese con i gialloblù ha vinto due campionati: Promozione e quello successivo di Eccellenza portando il Trento in Serie D. Poi annunciò il suo ritiro dal calcio giocato. In totale vanta 27 presenze e 2 gol in Serie A (compresi due spareggi), 239 e 15 gol in Serie B e 47 presenze in Terza Serie. Dietro la scrivania ha lavorato recentemente per il Levico Terme e per il Sona club di Serie D. A Trento verrebbe di corsa per una missione da portare a termine. Ferrarese, che a Trento ha lasciato un segno profondo e ottimi ricordi, sarebbe felice di riprendere da un ambiente che conosce bene. La società deve decidere presto però, c’è un miracolo da completare.
Beppe Castro
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