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Serie C

Trento, la forza è il gruppo. Ecco l’asse di D’Anna

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Ferri guida la difesa, in mezzo c'è Cittadino e poi la novità Pasquato

Redazione ITASportPress

È nel mezzo che il Trento cerca le soluzioni nuove per essere ambizioso. L’estate gialloblù scorre lungo quell’asse centrale intorno al quale Lorenzo D’Anna sta costruendo l’evoluzione di un progetto: si parte dal portiere Marchegiani per scivolare fino a Bocalon. Tutto ruota intorno al play Cittadino, il navigatore di bordo al quale è affidata la guida della nuova avventura, passando attraverso la conferma di Ferri a regista difensivo. Il Trento visto contro Fiorentina, Cittadella e Luparense cresce bene e ci sarà tempo di verifiche contro il Levico Terme nel test di domenica prossima alle ore 17 al “Briamasco”. Queste amichevoli  aiutano a mettere minuti nelle gambe e a crescere con il ritmo-partita. Bisogna interpretarle bene sin dall’inizio.

Progressi - Il lavoro estivo sta evidenziando buoni progressi. Certo c’è ancora tanto da fare e tanto da migliorare, ma in questo momento le gambe sono pesanti e non tutti i ragazzi di D'Anna hanno già una condizione accettabile. Il mister sta facendo esperimenti e la posizione di Pasquato dietro le due punte larghe non è andata male contro la Luparense. Nel corso dei 90' tante occasioni da rete ma è mancata la lucidità in fase offensiva visto che la squadra ha prodotto tanto. Il mister ha bacchettato i suoi solo per l’approccio che sicuramente deve migliorare. 

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Nuova vita - Il punto d’inizio sicuramente sarà la solidità difensiva con Carini e Ferri che devono evitare i cali di tensione. D’Anna chiede che la manovra nasca dal basso e quindi visto che il compito spetta più a Ferri, è giusto dargli fiducia in questo momento dove si devono trovare gli equilibri tattici e movimenti con i nuovi Cittadino e Damian. 

Forza e identità - Il punto di forza di questo Trento è lo spirito di gruppo. I calciatori più esperti stanno cercando di aiutare i tantissimi giovani, in campo ma anche all’interno dello spogliatoio facendoli sentire a loro agio. Si sta bene insieme. Così in attesa che la squadra abbia un’identità di gioco chiara, a prescindere da chi giochi, l’inizio è confortante e le basi per puntare ai playoff sono state messe. L’esperienza in questo Trento c’è, l’affidabilità è buona, Pasquato da trequartista sta affinando la compatibilità tra le sue caratteristiche e le richieste di D’Anna. Il mister lavora soprattutto nel gioco coi piedi. E per questo insiste ben sapendo che bisogna prendersi dei rischi. Non chiamatelo esperimento, però: Ferri ha i tempi e il fisico per migliorare questo percorso. 

Mercato e sogno - Intanto la società è attenta sul mercato per rifinire l’organico come ha raccontato il presidente Mauro Giacca: «È chiaro che arriverà qualche altro rinforzo però il Trento cresce bene. Qualche critica c’è stata ma queste partite lasciano il tempo che trovano. E’ calcio d’agosto, adrenalina  diversa, gambe tanto faticate, comunque, se pur sulla carta, siamo una buona squadra che può stare tra la sesta e la decima posizione in Serie C, che è il nostro vero obiettivo. La B è la nostra forza mentale per proseguire, sogno e speranza ci dà forza e non una realtà ad oggi alla nostra portata. Lasciamo lavorare la squadra e vediamo di esser pronti, con la rosa al completo, per fine agosto, il vero inizio che conta” ha detto Giacca a Itasportpress.it.

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