Il ds Giorgio Zamuner con poche risorse ha saputo ricostruire una squadra. Dalla sessione invernale di calciomercato il Trento esce fuori quasi del tutto rinnovato e con tanta fisicità e qualità. E’ stata costruita una difesa oggi affidabile, un centrocampo che sa interdire e costruire e un attacco vivo. Quando cambi così tanto è impossibile azzeccare ogni scelta ma l’impatto dei nuovi è stato molto positivo.


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Trento, mercato chiuso: la pagella dei nuovi acquisti
Sono arrivati giovani interessanti come Sangalli, mediano di qualità, il centrocampista Attys bravo a “strappare” e gli attaccanti croati Sipos e Petrovic, poi l’esperienza di Carletti, Suciu, Di Cosmo, Barison, Garofalo e Terrani. C’è anche il baby portiere Desplanches a disposizione. Come ha scritto ieri Ruffo Luci prima di salutare i compagni, questi rinforzi hanno portato una serenità incredibile. Di quel Trento timoroso non c’è più traccia. Ma il lavoro straordinario di Zamuner è stato in uscita con calciatori con ingaggi importanti che sono stati ceduti. Giocatori che non avevano più la forza necessaria per risollevare il Trento. Se i gialloblù sono fuori dalla zona playout senza dubbio il merito è del direttore sportivo Zamuner che ha fatto un mercato eccezionale. Trento da 8 in pagella.

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