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Serie C

Trento, mini rivoluzione a gennaio: chi parte e chi resta

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C’è bisogno di una mini rivoluzione dell’organico a gennaio e il ds Zamuner è già al lavoro

Redazione ITASportPress

Hanno sbagliato tutto e adesso rischiano grosso. Se i dirigenti del Trento non fanno tesoro degli errori commessi in estate, il prossimo campionato vedranno giocare i gialloblù contro il Levico Terme. Adesso il nuovo direttore sportivo Giorgio Zamuner, che è un uomo di campo, va messo nelle condizioni di poter lavorare. Basta interferenze. Il mercato del Trento riguarderà tutti i reparti, servono difensori, centrocampisti e attaccanti.

Le mosse Giorgio Zamuner ha ormai le idee chiare e comincia a scandagliare il mercato. Sondaggi sono in corso per trovare almeno otto nuovi elementi. Le ricerche si stanno concentrando su un difensore centrale, una mezzala che sappia “strappare”, un quinto di centrocampo e due attaccanti ben strutturati. C’è bisogno di una mini rivoluzione dell’organico, che ha prodotto poco o nulla ma regolamento alla mano è impossibile mandare via 11 calciatori. Quindi solo correttivi chiesti dall’allenatore Bruno Tedino.

Doppia corsia Sarà però una strada a doppio senso, perché per arrivare a inserire i tasselli dovranno esserci anche le uscite dalla rosa di chi in questo momento non rientra nei piani tecnici. Per l'attacco si cerca infatti una sistemazione a Bocalon, in dubbio Pasquato e Ianesi, bravo ma fisicamente esile. Al posto del giovane scuola Udinese arriverà un classe 2004 delle giovanili del Milan o dell’Inter. Nel mirino c’è Tommaso Angeletti della Spal. Sarà confermato Brighenti. Le cessioni sbloccheranno le eventuali entrate. Zamuner come detto già attivo su alcuni nomi. Conferme per Nicola Rauti scuola Torino. Fra gli osservati speciali ci sono due bomber di Serie D e uno gioca con una squadra attualmente capolista in un girone del Sud.

Chi resta Tra i confermati ci sono: Marchegiani, Trainotti, Galazzini, Ferri, Fabbri, Cittadino, Damian, Garcia Tena, Belcastro e Saporetti. La rosa sarà composta da 24 elementi più un 2003. Zamuner sceglierà calciatori combattenti perchè nel girone di ritorno il Trento ha bisogno di almeno 27 punti per salvarsi. Dunque servono 11 mastini in campo abituati alla lotta che sputino sangue e mangino l'erba del Briamasco in ogni partita. Gente affamata. Sarà questo il Trento che vedranno i tifosi nel girone di ritorno. 

BeCas

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