Serie C

Trento, pareggio contro l’Arzignano lascia Tedino soddisfatto: “Prova gagliarda”

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Un pareggio che muove la classifica dei gialloblù

Redazione ITASportPress

Dopo cinque vittorie consecutive, la striscia di successi del Trento si è fermata al Briamsco. Oggi la squadra gialloblù ha pareggiato in casa contro l'Arzignano per 1-1. Un risultato che comunque consente di fare un passo avanti in classifica all'undici di mister Tedino che a fine gara ha condiviso il suo pensiero sul match: "Abbiamo disputato una buonissima partita contro una squadra forte, molto difficile da affrontare qual è l'Arzignano. Non era facile preparare questa sfida e il match si è sviluppato come pensavo. L'unico rammarico è di non aver chiuso il primo tempo in vantaggio. Comunque abbiamo disputato una prova vogliosa, determinata e gagliarda".

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La cronaca

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In effetti la prestazione del Trento è stata convincente. L'Arzignano ha avuto un buon approccio poi è uscito il Trento. Mister Tedino deve fare a meno dell’infortunato Luca Ferri e dei lungodegenti Cazzaro, Osuji e Brighenti e si affida al “4-3-1-2”, applicando un mini turnover. Tra i pali spazio a Desplanches, all’esordio in maglia gialloblu e alla sua “prima” assoluta nel campionato di serie C, mentre la difesa a quattro è formata da Vitturini e Fabbri sulle corsie esterne con Barison e Garcia Tena al centro. In mezzo al campo Suciu agisce da playmaker con Di Cosmo e Attys interni, mentre capitan Pasquato opera da trequartista alle spalle del tandem offensivo composto da Carletti e Petrovic.

Buon ritmo sin dalle prime battute con il sussulto d’apertura a firma gialloblu: piazzato da venti metri in favore del Trento con lo specialista Pasquato che aggira la barriera ma il pallone termina a lato di pochissimo, finendo la propria corsa sull’esterno della rete.

Al 12’ Pasquato inventa per Carletti, che entra in area, serve al limite il numero dieci che cerca la verticalizzazione, ma la difesa ospite rinviene e allontana. Il capitano aquilotto scodella ancora in area, ma questa volta è Saio ad anticipare il numero 99 gialloblu.

Al minuto 20 si vede l’Arzignano, ma l’incornata di Parigi non inquadra la porta.

Centoventi secondi più tardi Tedino deve avvicendare l’acciaccato Vitturini con Semprini. Il Trento spinge forte, domina il match e al 29’ sfiora il vantaggio: corner tagliato di Pasquato, imperioso stacco di Attys e sfera che centra il palo a portiere battuto.

Sortita offensiva dei veneti al 38’: Parigi entra di forza in area di rigore e calcia rasoterra in diagonale, trovando la pronta opposizione di Desplanches.

Proteste trentine sul cambio di fronte con Carletti che ruba il pallone a Piana e va a terra in area dopo il contrasto con il difensore, ma l’arbitro lascia proseguire.

Il Trento continua a premere e al minuto 43 passa a condurre: iniziativa sulla destra di Semprini che si accentra e poi pennella a centroarea per Petrovic, bravissimo a scappare alla difesa, anticipare Saio e insaccare con un bel colpo di testa. Palla al centro e dopo appena due minuti arriva il pareggio ospite: contrasto in area gialloblu tra Semprini e Antoniazzi con il direttore di gara che indica dal dischetto. Dagli undici metri Parigi non sbaglia e fa uno a uno.

Non è finita, perché in pieno recupero Petrovic incorna ancora quasi dal limite dell’area, con la sfera che termina di poco a lato.

La ripresa si apre all’insegna dei ritmi ancora alti: al 47’ Desplanches respinge il tiro sul primo palo di Belcastro e, quattro minuti dopo, il portiere gialloblu è reattivo e sul gran tiro da fuori area di Bordo.

Si cambia fronte e la deviazione in mischia di Di Cosmo per poco non taglia fuori l’intera difesa con la palla che sfila sul fondo, poi Tedino inserisce forze fresche con Sipos e Ballarini che prendono il posto rispettivamente di Carletti e Di Cosmo.

Entra anche Damian al posto dell’esausto Attys con le due squadre che se la giocano a viso aperto: al 71’, sugli sviluppi di un corner, Ballarini non trova la porta - tradito anche dal campo - su sponda di Petrovic.

Nel finale le due squadre si controllano ed, eccezion fatta per un paio di ripartenze, il risultato non cambia più.

Il Trento sale a quota 30 in classifica, raggiunge il Mantova (e lo sopravanza in virtù degli scontri diretti), conquista il settimo risultato utile consecutivo e domenica sarà di scena al “Città di Meda” (ore 14.30) contro il Renate.

Tabellino

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TRENTO - ARZIGNANO VALCHIAMPO 1-1 (1-1)

TRENTO (4-3-1-2): Desplanches; Vitturini (22’pt Semprini), Barison, Garcia Tena, Fabbri; Di Cosmo (11’st Ballarini), Suciu, Attys (22’st Damian); Pasquato; Carletti (11’st Sipos), Petrovic. A disposizione: Tommasi, Marchegiani, Trainotti, Galazzini, Terrani, Simonti, Garofalo, Sangalli. Allenatore: Bruno Tedino.

ARZIGNANO VALCHIAMPO (4-3-1-2): Saio; Davi, Milillo, Piana, Gemignani; Bordo, Casini, Antoniazzi; Belcastro (16’st Cester); Parigi (32’st Fyda), Grandolfo (16’st Tremolada). A disposizione: Morello, Pigozzo, Lattanzio, Molnar, Barba, Bonetto, Lunghi, Tardivo. Allenatore: Giuseppe Bianchini.

ARBITRO: Ramondino di Palermo (Assistenti: Taverna di Bergamo e Russo di Nichelino. IV Ufficiale: Muccignat di Pordenone).

RETI: 43’pt Petrovic (T), 46’pt rigore Parigi (A).

NOTE: campo in cattive condizioni. Serata fredda. Spettatori un migliaio circa. Ammoniti Garcia Tena (T) e Sipos (T) per gioco falloso. Calci d’angolo 7 a 3 per il Trento. Recupero 3’ + 5’.

 

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