ITA Sport Press
I migliori video scelti dal nostro canale

SCARPINI AL CHIODO

Lichtsteiner, tra orologi e hockey: “Senza calcio è difficile…”

Lichtsteiner (getty images)

L'ex esterno di Lazio e Juventus ha lasciato il calcio definitivamente e cerca nuovi stimoli in altri settori

Redazione ITASportPress

Dal calcio all'hockey con un tentativo nel mondo degli orologi. La nuova vita senza pallone di Stephan Lichtsteiner sembra essere davvero complicata da affrontare. Lo ha raccontato lo stesso esterno ex Lazio e Juventus in esclusiva per Tuttomercatoweb.

OROLOGI - "Gli orologi sono la mia passione e ho colto l'occasione una volta dopo il ritiro per approfondire questo business e cosa c'è dietro la nascita di un orologio. Ho fatto uno stage di tre mesi da Maurice de Mauriac, ho scoperto un nuovo mondo e ho potuto scoprire la giornata tipo di un lavoratore. Ho passato una vita come calciatore professionista e i calciatori vivono in una bolla, sono un mondo a parte, per questo motivo ho deciso di fare una nuova esperienza per crescere come uomo", ha detto Lichtsteiner che però non sembra intenzionato a proseguire la carriera in quel settore: "È stata una bella esperienza, ma non credo di essere fatto per quel tipo di lavoro. Credo che perseguirò la strada dello sport".

HOCKEY - Lo sport, appunto, che non è mai andato via dalla vita dello svizzero che si è dedicato all'Hockey entrando nel CdA dell'Hockey Club Lugano: "È una questione di cuore. Sono appassionato di hockey ma chiaramente per i miei impegni non ho potuto seguirlo come avrei voluto. Ho fatto questo passo per dare una mano alla famiglia Mantegazza, che da anni sta facendo il massimo per il club che ha l'ambizione di vincere. Per me è un ruolo nuovo, non mi occupo di questioni tecniche ma sto apprendendo molto".

SENZA CALCIO - Nonostante le diverse esperienze vissute dall'addio al calcio, il pallone resta ancora un pensiero frequente: "Ho vissuto anni bellissimi, esperienze incredibili. Il calcio mi manca tantissimo ma è l'inevitabile condizione che un calciatore deve affrontare, una volta appesi gli scarpini al chiodo. Per cui devi iniziare a porti nuovi obiettivi, trovare altri stimoli. Lo ammetto, non è facile e fai fatica. Quando smetti devo dire che all'inizio è un po' dura perché gli obiettivi che avevi in carriera non ci sono più e ti devi reinventare. Ho deciso pertanto di fare qualcosa di nuovo".

Anche se in futuro... "Sempre nel giro del calcio? La porta è sempre aperta. Sto prendendo i diplomi necessari per poter allenare e nel frattempo aiuto in Federazione, come viceallenatore dell'Under 18 della Svizzera, oltre che al Kriens".

SERIE A - Un pensiero anche al campionato italiano appena iniziato: "Sarà un campionato molto equilibrato, ma alla fine vincerà la Juventus". E proprio sulla Juve: "Se dico così per il ritorno di Allegri? Non è solo Allegri il motivo. Questa è una squadra sa vincere e a mio avviso il rinnovo di Giorgio (Chiellini) è importantissimo sotto questo punto di vista".

 Lichtsteiner (getty images)Lichtsteiner
tutte le notizie di