Lippi ci ripensa: “Dopo la Cina potrei allenare un’altra Nazionale. La Juventus ha tutto per vincere la Champions”

Tris d'assi al Golden Foot 2018. L'annuale premio che si svolge a Montecarlo, che vede una o più stelle del calcio, ancora in attività o meno, lasciare la propria orma sulla Walk of Fame detta "Champions Promenade" ha ospitato quest'anno personaggi di spicco come Didier Deschamps, Marcello Lippi, Andrea Pirlo e Clarence Seedorf.

L'ex ct della Nazionale italiana, attuale selezionatore della Cina, ha rilasciato dichiarazioni importanti sul proprio futuro: "Fino a fine gennaio sarà in Cina, poi mi scadrà il contratto. Dopo la Coppa d'Asia parlerò con la Federazione, sicuramente non lavorerò più in un club, ma potrei accettare di allenare un'altra Nazionale, magari vicino a casa. Per qualche altro anno è possibile".

Parole che smentiscono quindi quelle pronunciate qualche settimana fa, quando Lippi aprì all'addio all'attività a partire da gennaio.

Lippi ha poi parlato delle speranze della Juventus di riuscire a conquistare la Champions League e che quindi Max Allegri possa succedere allo stesso tecnico viareggino, ultimo allenatore a vincere la competizione con i bianconeri: "La Juventus ha sempre iniziato tutte le stagioni per vincere sempre. L'unico modo per vincere qualcosa è provare a vincere tutto: in Europa c'era qualche formazione migliore, ma ora la Juve ha raggiunto il livello dei top club ed è tra le tre o quattro squadre in grado di vincere. Se la gioca con Barcellona, Real Madrid e Bayern Monaco. Poi metto Manchester City, Psg e Liverpool".