Lo Monaco: “Higuain via da Napoli per vincere, capirei Sarri se facesse lo stesso”

Con la sconfitta di Firenze e la vittoria della Juventus contro l'Inter, il Napoli pare aver detto addio al sogno scudetto. A questo punto della stagione è inevitabile pensare a programmare in vista del prossimo anno. Pepe Reina andrà via e non vi certezza sul futuro di Maurizio Sarri. L'allenatore partenopeo piace in Inghilterra e non è da escludere un suo trasferimento Oltremanica. La società campana non vuole farsi trovare impreparata e sta pensando a le possibili alternative. Ai vari Giampaolo ed Emery, i nomi usciti nelle ultime ore sono quelli di Carlo Ancelotti e Rafa Benitez. Per quest'ultimo sarebbe un ritorno.

DICHIARAZIONI - Intervistato dai microfoni di Radio Crc, Pietro Lo Monaco, amministratore delegato del Catania, ha parlato della situazione in casa azzurra: "Benitez al Napoli? Per l’amor di Dio, no! Il Napoli pur avendo fatto un grande campionato, di prestigio, se non ha vinto niente non si può dire che le cose siano andate bene, ma bisogna rifarsi all’inizio, che tipo di progettualità ha messo in piedi la società. Se l’obiettivo era valorizzare giocatori e fare un buon campionato, comprando calciatori buoni ma non eccellenti, allora le cose sono andate così. Se il club voleva vincere, avrebbe inserito due o tre tasselli importanti. Il fatto è che sul momento chiave del campionato, il Napoli non aveva la rosa adatta per fare bene. L’allenatore stesso ha mostrato poco gradimento per l’organico nel suo complessivo. Se il Napoli non punta su Thiago Alcantara ma punta a Rog, ad esempio, la società fa delle scelte. Il nuovo mercato? Io avrei investito già a gennaio".

HIGUAIN E SARRI - "Da quando è andato via Higuain hanno speso 100 milioni per tanti giocatori, ma con 100 milioni possono prendere tre campioni che fanno veramente la differenza. Quando andò via Higuain tutti lo contestavano. Ma i giocatori vogliono vincere, non lo si può biasimare. Lui è andato a vincere, il Napoli ha imbastito una rosa buona, ma non eccellente. La scelta è sempre quello: buoni giocatori o pochi campioni? Ci sono ottimi giocatori in giro. Il sostituto di Sarri? E’ lui il vero protagonista, il Napoli gioca da Dio grazie a lui, è farina del suo sacco. Non si deve perdere, come sarebbe legittimo per lui accettare una squadre che gli permetterebbe di vincere".