Intervistato da DAZN, il centravanti dell'Inter Romelu Lukaku ha parlato a 360° della nuova esperienza italiana a tinte nerazzurre dopo una stagione al Chelsea fatta di tanti "passaggi a vuoto".
IL BOMBER
Lukaku: “Inter voglio lo scudetto. Il primo a cui ho detto che sarei tornato…”
Grande grinta nelle sue parole a proposito della voglia di tornare vincere: "Io re dei bomber? A me non importa la classifica marcatori. Vi dico onestamente: io penso solo allo scudetto. Siamo all'Inter: qui si gioca per lo scudetto, non si gioca per le cose individuali".
Ancora sul ritorno all'Inter: "La prima persona che ho chiamato? Lautaro. Ci siamo parlati su Instagram, avevo cambiato numero. E poi su WhatsApp. E' stato uno dei primi con cui ho parlato, poi Dimarco, Bastoni e gli altri".
Sull'essersi integrato di nuovo in squadra: "Che lavoro ho fatto? Di inserirmi al meglio nella squadra, l'Inter gioca diversamente rispetto a quando c'ero io. L'importante per me è inserirmi bene, capire il modulo dell'allenatore. Durante l'anno ho avuto tanti contatti con i giocatori dell'Inter, per me è come se fossi al secondo anno e non me ne sia mai andato".
Su cosa ha trovato cambiato nei compagni: "I giocatori hanno più voglia di vincere, ogni partitella è vita o morte e questo mi piace. Abbiamo bisogno di questo. Questa squadra è ancora più unita di prima", ha detto Lukaku.
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