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IL BOMBER

Lukaku: “Occhi al cielo per mio nonno. Finale col City? La chiusura di un cerchio”

Inter Lukaku
Il centravanti belga pensa alla finale di Champions e racconta le sue emozioni durante le esultanze e non solo.
Redazione ITASportPress

Famiglia, campo e non solo. Romelu Lukaku si racconta alla CNN e svela alcuni retroscena relativi alla sua vita privata e alle sue esultanze.

In particolare spiccano le parole sul nonno: "Ho promesso a mio nonno che mi sarei preso cura di mia madre, quando avevo 12 anni, l'ho fatto. Quindi ogni volta che guardo mia madre e la vedo sugli spalti, lo guardo dopo ogni gol. Mio figlio? Significa molto. Quando vedo mio figlio, vedo così tanto di lui… Mio nonno, per me era il mio numero uno. Era il mio più grande fan".


Dalla famiglia alla finale di Champions con l'Inter: "Non ho potuto guardare qualche finale di Champions League, ma ora, per grazia di Dio, posso giocarne una. Essere in questa posizione ora, avere la mia famiglia lì, sarebbe una cosa bellissima perché è come chiudere un cerchio", ha detto Lukaku.

E proprio sulla sfida al City: "È una cosa bellissima, giocare probabilmente contro la migliore squadra del mondo. Voglio solo godermela, non avere pressioni, godermi il momento, andare lì per ottenere il miglior risultato possibile".

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