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Maradona: “Altro che calciatore, Messi è un peluche. Il ‘Papu’ Gomez merita l’Argentina”

"Cyterszplier? Non posso credere si sia ucciso"

Redazione ITASportPress

Dall'immancabile parere su Lionel Messi alla morte del suo storico manager Jorge Cyterszipler, passando per la straordinaria stagione di Alejandro Gomez. Diego Armando Maradona tratta questi temi d'attualità ai microfoni di Olè; ecco quanto dichiarato dall'ex fuoriclasse argentino che oggi allena negli Emirati Arabi:

MESSI - "Non c'entro nulla con la revoca della squalifica. Il mio rapporto con Infantino non interferisce, lui non ha nulla a che vedere con il tribunale sportivo. Trovo poco coerente che la squalifica sia stata annullata, ma come tifoso dell'Argentina ovviamente sono felice. Non è il tipo da aggredire l'arbitro. Quando io ero c.t. dell'Argentina e lo allenavo mi sembrava più un peluche che un giocatore di calcio".

GOMEZ - "Sta trascinando l'Atalanta, non può mancare nella Nazionale argentina. Ma questa è solo la mia idea".

CYTERSZPILER - "Non posso credere si sia ucciso".

Maradona ha reso omaggio alla figura del procuratore su Facebook: "Appena arrivato in Bahrain, ho appreso della morte di Jorge Cyterszpiler. Le mie più sentite condoglianze ai suoi figli e alla sua famiglia", ha scritto Maradona su Facebook. Maradona ha ricordato l'amicizia che lo univa con Cyterszpiler, che, ha detto, lo "accompagnò" ai suoi inizi nel mondo del calcio. "Non dimenticherò mai che diede da mangiare a tanti ragazzi di Los Cebollitas", la prima squadra in cui ha giocato Maradona da bambino.