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IL COMMENTO

Marco Rossi: “Cristiano Ronaldo parabola discendente. La favorita per il Mondiale…”

Marco Rossi
Le parole del commissario tecnico italiano dell'Ungheria tra aspetti personali e Mondiale in Qatar.

Redazione ITASportPress

Intervista a TMW Newsper il CT dell'Ungheria Marco Rossi che ha avuto modo di affrontare diverse tematiche legate all'attualità del calcio, tra campionato di Serie A, opinioni riguardo al proprio futuro e, ovviamente, il Mondiale in Qatar.

A livello personale, Marco Rossi ha commentato: "Per farmi conoscere al calcio dei grandi ho avuto bisogno principalmente della Federazione ungherese, che mi ha dato l'opportunità di lavorare a questo livello. È grazie a loro che ho potuto calcare palcoscenici che non pensavo nemmeno di poter raggiungere". Su un suo possibile approdo in Serie A: "Credo di non essere un profilo interessante per il campionato italiano perché ho raggiunto risultati di un certo rilievo solo all'estero [...]".

Si passa al Mondiale: "La mia favorita è la Francia perché sulla carta ovviamente è la più forte di tutte. Abbiamo però visto che ci sono state sorprese nei gironi di qualificazione e non solo, con il Marocco arrivato in semifinale. La squadra di Regragui è una sorpresa relativa perché era posizionata intorno alla 20^ posizione del ranking FIFA".

Non manca un passaggio anche su quanto accaduto al Portogallo di Cristiano Ronaldo ed in particolare al caso legato al cinque volte Pallone d'Oro: "Difficile per un allenatore gestire la situazione? Non è sicuramente una posizione facile per il tecnico perché ha dovuto prendere una decisione per certi versi impopolare, per certi versi logica. Credo sia sotto gli occhi di tutti che Ronaldo stia vivendo la parabola discendente della sua carriera incredibile, costellata di risultati e record su record frantumati. Non riesce però più a dare l'apporto che fino a pochissimo tempo fa riusciva a fornire, è evidente. Santos ha preso una decisione difficile, probabilmente più di quanto noi possiamo pensare".

Sull'Italia assente dal Mondiale: "Sicuramente è stata una doccia fredda per tutti noi italiani perché, soprattutto dopo l'Europeo, nessuno di noi italiani se lo aspettava. Nell'Europeo l'Italia ha meritato, ma ha avuto anche un pizzico di fortuna, che ci vuole sempre per ottenere risultati. Si è però ritorta contro nelle qualificazioni al Mondiale. Non posso criticare le scelte di Mancini. Penso che l'Italia abbia pagato il fatto di aver sbagliato due rigori con un giocatore che normalmente non ne sbaglia neanche uno".

E sul futuro degli Azzurri: "A me uno che piace tantissimo è Raspadori. L'Italia ne ha tantissimi fortissimi in ogni ruolo... Barella è un centrocampista tra i migliori in circolazione, senza contare tutti gli altri. L'Italia è forte, continua ad esserlo, ha un serbatoio importante, ha ricambi importanti e poi le scelte le fa Mancini in base a tante considerazioni fatte da lui e dal suo staff. Credo nella maniera più assoluta che non ci sia da preoccuparsi per il futuro della Nazionale".

Cristiano Ronaldo Portogallo
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