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Marquinhos e Thiago Silva, che risposta a Messi: “Corruzione? Quando il Barcellona ha vinto contro il Psg…”

Redazione ITASportPress

I brasiliani del club parigino ricordano il 6-1 subito dai blaugrana in Champions League

Hanno fatto scalpore le parole di Lionel Messi dopo l'espulsione ricevuta contro il Cile in cui il talento argentino se la prendeva contro l'arbitraggio e la conduzione dell'intera Copa America. Una "mancanza di rispetto" verso l'Albiceleste con decisioni che, sempre secondo La Pulce, sarebbero state prese per favorire il trionfo finale del Brasile.

Ed è proprio al termine della finalissima tra i verdeoro e il Perù - 3-1 per i padroni di casa - che alcuni giocatori si sono voluti prendere una rivincita nei confronti di Messi e delle sue dichiarazioni. Come riporta Marca, infatti, Thiago Silva e Marquinhos, entrambi difensori del Paris Saint-Germain, hanno ricordato quando anche il club dell'argentino era stato in qualche modo aiutato dalla direzione arbitrale. In quel famoso 6-1 del Barcellona ai francesi nel marzo del 2017.

MARQUINHOS - "È frustrante sentirsi dire certe cose da un giocatore della sua qualità, un crack come lui che è ammirato da tutti", ha detto Marquinhos che poi ha proseguito: "Gli arbitri hanno anche preso molte decisioni a suo favore con il Barcellona e nella Nazionale eppure non hanno mai parlato di corruzione dell'arbitro". "Ha perso e deve accettarlo, anche noi abbiamo perso trofei. Nella Coppa del Mondo abbiamo perso contro il Belgio, facendo una buona partita, ma il Belgio ha difeso e vinto".

THIAGO SILVA - Dello stesso parere anche Thiago Silva che ricorda in modo particolare il 6-1 del Barcellona al Paris Saint-Germain e la direzione di gara "ridicola". "Le parole di Messi? È difficile commentarle perché a volte quando uno subisce una sconfitta cerca di togliersi le sue responsabilità e incolpare gli altri. Non lo ha detto per male, ma lo ha detto. È uscito dalla sua bocca. Quando il Barcellona vinse 6-1 contro il Psg con una direzione di gara ridicola dell'arbitro nessuno e in nessun momento ha mai detto certe cose". Ed infine: "Bisogna rispettare la storia. Noi abbiamo cinque stelle e nessuna di queste è stata rubata".