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Masiello si racconta: “Al ritorno di Champions Manchester City ha giocato sporco. Ripartenza Serie A? Non mi fido”

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Il difensore del Genoa tra la recente esperienza in Coppa con l'Atalanta e il ritorno in campo

Redazione ITASportPress

Ripresa complicata per il calcio italiano che si trova a far fronte all'emergenza coronavirus. Tante le ipotesi su una possibile ripresa della Serie A, ma tanti i dubbi anche da parte dei calciatori. Anche Andrea Masiello, difensore del Genoa ed ex Atalanta, parlando a Radio Dea, ha esposto le sue incertezze: "Io sono molto perplesso sull'uscire di nuovo. Qua dove abito io non vedo un bambino in giro, vedo solo gente che lavora. Non mi fido, non vorrei affrettare troppo i tempi. Se riapri corso Italia a Genova ti trovi 5mila persone in strada. Non puoi obbligare le persone a stare a casa quattro mesi, bisogna trovare un equilibrio. Il 18 maggio forse si ripartirà, ma ovviamente bisognerà capire se si giocherà ancora. Non si sa cosa accadrà".

DA EX - Trasferitosi di recente al Genoa, inevitabile parlare di Atalanta e degli ex compagni: "Chi mi manca di più? Diciamo che mi mancano tutti. Per tutti gli anni che abbiamo vissuto insieme. Siamo stati un gruppo molto unito. Gollini si vestiva strano, arrivava sempre tirato. Appena arrivava partivano gli insulti (ride, ndr)". "Chi del Genoa starebbe bene all'Atalanta? Penso Romero perché è forte fisicamente e difficilmente gli vai via. È un po' irruento, ma verrà fuori e sarà il futuro di qualche squadra".

STADIO E CHAMPIONS - Tra passato e presente, ecco qualche recente ricordo: "Il miglior stadio in cui abbia mai giocato? Quello del Manchester City. Ha un terreno di gioco che non ho mai visto in vita mia. Siamo partiti motivati, poi abbiamo perso. Ma che fai, ti fai un mazzo così e poi vai lì e giochi tutti dietro a stare in porta? Almeno te la sei giocata. Sterling aveva il motorino. Sono partite che ti fanno fare esperienza. Al ritorno poi loro hanno giocato sporco, tra i cambi e i 7 minuti alla bandierina...".