Marco Materazzi la pensa esattamente come Roberto Baggio a proposito del fatto che la Nazionale italiana avrebbe dovuto essere ammessa di diritto al Mondiale in Qatar dopo la vittoria dell'Europeo. Parlando a La Gazzetta dello Sport, l'ex difensore ha spiegato la sua visione delle cose.
IL PARERE
Materazzi sta con Baggio: “Italia doveva andare di diritto al Mondiale”
Il commento dell'ex difensore e campione del mondo
"Bisogna fare una distinzione fra la normativa in quanto tale e le regole dette del buon senso. Se guardiamo alle “leggi”, non ci siamo qualificati e stop. Poi si possono aprire cento parentesi. Ad esempio: una vittoria della Champions, che garantisce la Champions successiva, vale più di una vittoria dell’Europeo che non assicura il Mondiale? E la vittoria dell’Europa League che apre le porte per la Champions? Ma per restare in tema, il campionato europeo è un torneo enorme, oggettivamente lo giocano le migliori squadre del mondo, a parte Brasile e Argentina. E vincerlo è un’impresa, lo vince una squadra che è sicuramente molto forte", le parole di Materazzi.
E ancora: "Quindi è per questo che parlo di buon senso: garantire ai migliori d’Europa di poter dimostrare anche al Mondiale di aver meritato quel titolo ha una logica. Che è calcistica, quasi emozionale. Non parlo di una regola fatta ad hoc per l’Italia, ovviamente: una regola che doveva esserci già, come nel calcio ce ne sono altre simili. Anche se è chiaro che Baggio ha parlato così per coinvolgimento, direi quasi per amore visto quanto è stato legato a quella maglia. Solo in una cosa non sono d’accordo con lui".
Spiegando meglio il concetto, Matrix ha aggiunto: "Ha detto che in una partita di 90’ può succedere di tutto, basta un’azione storta per restare a casa. Non siamo rimasti a casa dal Mondiale solo perché non abbiamo battuto la Macedonia. E nessuno, neanche Mancini che è stato molto onesto, ha negato che sono stati fatti degli errori".
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