Mazzarri: “Carico più di prima. Rifiutate tante proposte. Il segreto dell’Italia…”

Torna a parlare Walter Mazzarri e lo fa ai microfoni del Corriere della Sera. In attesa di tornare in panchina, il tecnico osserva l'ambiente calcistico e valuta l'opzione migliore per la sua carriera. Come altri colleghi toscani, anche lui ha tanta voglia di riprendere un posto da protagonista alla guida di una squadra.

MOMENTO - "I vari Allegri, Sarri e Spalletti? Sono bravi, meritavano di rientrare. Mi fa molto piacere. Quanto a me, finora è stata una scelta. Ho rifiutato diverse proposte perché dopo 20 anni di carriera posso anche permettermi di selezionare soltanto progetti che realmente mi convincono", ha detto Mazzarri. "Diciamo pure che, complice il Covid, ho deciso fermarmi, riflettere. E nel frattempo studiare il calcio che si evolve. Ad ogni modo sono carico come e più di prima". Una carriera importante quella di Mazzarri che, però, ha un rimpianto: "Con il senno del poi, quello di essere arrivato all’Inter nel posto giusto ma nel momento sbagliato".

ITALIA - Un pensiero, inevitabile, anche sulla Nazionale italiana e il percorso di Roberto Mancini con gli Azzurri: "Il segreto? L'organizzazione, il gioco piacevole che propone e la bravura di molti ragazzi. Ci vuole equilibrio e l'Italia ce l'ha", ha sentenziato Mazzarri.