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Milan, addio Li: scalata e rivoluzione, con Elliott arrivano Maldini e…

Il fondo statunitense si appresta a mettere le mani sul club rossonero: ecco le novità

Redazione ITASportPress

Stanno per arrivare i 10 milioni di euro per l'aumento di capitale complessivo da 60, di cui 40 da versare entro la fine di giugno, ma questo potrebbe non bastare per mantenere il Milan nelle mani di Yonghong Li.

ELLIOTT - Stando a quanto riporta La Repubblica, infatti, Elliott si appresta a fare la scalata forte del progressivo peggioramento della situazione economica del club rossonero con il rischio sempre più concreto dell'esclusione alla prossima Europa League (si attende a riguardo la decisione dell'UEFA).

RIVOLUZIONE - Aumentano le perplessità sulle capacità della proprietà cinese di rifinanziare il debito da 303 milioni di euro e, qualora tutto ciò diventasse realtà, ecco che il fondo statunitense, in attesa di trovare un compratore, sarebbe pronto ad insediarsi dando così di il via ad una profonda rivoluzione: Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli, attualmente amministratore delegato e direttore sportivo, svuoterebbero gli uffici della sede di via Aldo Rossi, con uno tra Giovanni Gardini e Giuseppe Marotta, rispettivamente direttore generale dell'Inter e della Juventus, che andrebbe ad occuparsi della parte strettamente finanziaria, mentre per quella economica torna di moda il nome di Paolo Maldini, ex difensore e leggenda del Diavolo.

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