gazzanet

Milan, Bonaventura: “Bonucci? Colpo fantastico. Ecco quali sono i nostri obiettivi”

Lunga intervista rilasciata dal centrocampista rossonero a La Gazzetta dello Sport

Redazione ITASportPress

Lunga intervista rilasciata da Giacomo Bonaventura a La Gazzetta dello Sport; ecco quanto dichiarato dal centrocampista del Milan:

MONTELLA - "Si aspetta tanto da me e questo mi fa piacere. Da diversi anni giocavo con continuità, ora spero di ritrovarla perché se sto bene posso dare tanto. Il suo rinnovo ci permette di continuare il ciclo. Finalmente. Negli ultimi anni abbiamo cambiato tanti allenatori e tanti sistemi di gioco, mentre con lui i principi sono sempre gli stessi. Sono certezze che aiutano i giocatori: se hai uno spartito preciso, rendi meglio". 

MERCATO - "Visti i piazzamenti degli ultimi anni, che non hanno rispecchiato le ambizioni e il valore del Milan, era logico cambiare un po' drasticamente. Posso solo dire che non mi era mai capitato di assistere ad un’estate del genere. Sono stati acquistati giocatori che a inizio mercato magari pensi ‘sarebbe bello arrivassero...’. Be’, sono arrivati davvero. Bonucci? Leo è un vincente, un perno della Nazionale, il suo arrivo è una cosa fantastica, non pensavo potesse venire sul serio. Per come lo conosco io, col suo carattere sarà molto utile in uno spogliatoio che arriva da anni tribolati, è destinato a diventare un punto di riferimento. Leo capitano? Deciderà Montella. Comunque capitani dobbiamo esserlo un po’ tutti e poi un gruppo in cuor suo sa chi è il vero leader".

ROSA - "Di certo chi c’era poteva fare di più. Sento parlare spesso della mancanza di uno zoccolo duro nello spogliatoio e concetti simili: balle, la verità è che se siamo arrivati sesti o settimi è perché la rosa era da sesto o settimo posto. Lo scorso campionato, ad esempio, abbiamo pagato i tanti giovani: non puoi pretendere continuità di rendimento da giocatori con età così bassa".

OBIETTIVI - "Direi che questa è una rosa da vertice e soprattutto c’è una grande differenza: negli anni scorsi le stagioni ricominciavano fra mille dubbi, stavolta no. Per vertice intendo chiudere fra le prime quattro. Non parlavo di scudetto. A oggi è ancora esagerato, confrontando la composizione delle rose, e poi c’è l’Europa League che porta via molte energie. Europa League? E’ da giocarla per arrivare fino in fondo. All’inizio magari non è molto affascinante, ma dopo la coppa diventa decisamente bella".