Comincia oggi il ritiro del Milan. Per presentare la stagione 2017/18 sono intervenuti in conferenza stampa Marco Fassone, Massimiliano Mirabelli e Vincenzo Montella, rispettivamente amministratore delegato, direttore sportivo e allenatore dei rossoneri; ecco le loro dichiarazioni:
FASSONE – “Questo 5 luglio è una data importante, inizia oggi una nuova avventura del Milan. Sono passati circa 80 giorni dal nostro insediamento e ai 100 faremo dei primi bilanci. Vedendo la storia del Milan, ci si rende conto di quanto pesi questa eredità. C’è riconoscenza verso chi ha saputo costruire un club così vincente. In questi mesi ci siamo concentrati e siamo soddisfatti, partendo dal miglioramento della rosa. Siamo stati coerenti con le nostre promesse, parte del lavoro è completato, ma manca ancora qualcosa. Abbiamo inserito qualità nella rosa. Ma non c’è solo il mercato, esiste una serie di mansioni meno pubbliche come i nuovi manager della società, figure completate con professionisti di alto livello. Poi stiamo proseguendo il lavoro quotidiano per far partire la macchina cinese, credo inizierà a giorni Milan China. Sarà un gruppo di colleghi cinesi, un pilastro sul quale si baserà la credibilità del club. Sono soddisfatto del lavoro svolto. Le operazioni di mercato sono state importanti a livello di budget, ma già avevo rilasciato dichiarazioni sulla portata di questi investimenti. Avevamo valutato come fosse opportuno lavorare in maniera approfondita sulla rosa. Che tutti stiano tranquilli, la finanza societaria è sotto controllo e c’è ancora budget per i prossimi mesi. Donnarumma? Quello che accadrà è ancora avvolto dalla nebbia. Mentre su quello che è successo fino ad oggi sono sempre stato molto chiaro. Dopo il primo ‘no’, c’è stata una riapertura, più chiacchierate e una nuova offerta riformulata all’entourage. Ci sono ancora aspetti da limare, ma credo che questa possibilità possa piacere a tutti. Gigio è convocato per l’11 luglio dunque ci aspettiamo una risposta in tempi rapidi, anche perché non ci sono più elementi che potrebbero rallentare la situazione. Mi aspetto una risposta nel giro di pochi giorni”.
MIRABELLI – “Stiamo seguendo una logica, basta vedere l’età media dei giocatori che stanno arrivando: cercheremo di aprire un ciclo. Poi sarà il campo a dirci se questo lavoro è stato fatto in modo positivo o meno. Siamo fiduciosi, sappiamo che il Milan è ancora un cantiere aperto. Cercheremo di tenere aperto questo cantiere il più breve tempo possibile per permettere al mister di lavorare. Anche a lui aspetta un grande lavoro per assemblare la squadra. Il mercato è lungo. Non possiamo essere in 35, serve una rosa adeguata. Dobbiamo disputare tre competizioni, quindi dobbiamo avere una rosa non numerosa, ma neanche corta. Non possiamo dire quanti giocatori possono arrivare, il mercato è appena iniziato. Faremo delle valutazioni fino al 31 agosto, vediamo cosa il mercato ci riserverà sulle uscite. Abbiamo molti giocatori richiesti, come Bacca, Lapadula e tanti altri. Valuteremo di volta in volta e ragioneremo. Difficile dire in quanti saremo. È un cantiere aperto, dove tutto può succedere. Faremo qualcosa là davanti. Stiamo valutando tante cose. Per il momento in attacco abbiamo tanti giocatori, dobbiamo avere l’equilibrio e sapere chi esce”.
MONTELLA – “Ho grande entusiasmo, la squadra sta nascendo. L’obiettivo minimo è il quarto posto. Sono arrivati diversi giocatori nuovi, anche da campionato differenti. Mi aspetta tanto lavoro, sono entusiasta di ricominciare. La squadra è ancora da completare, vanno prese ancora decisioni importanti sulle uscite. Il nostro obiettivo sarà arrivare in Champions League, ci sono diverse concorrenti con cui dovremo lottare. Ci aspetta una stagione piena di lavoro. Mi aspetto un continuo da parte della squadra con l’anno scorso, i tifosi si sono riavvicinati a questo Milan. Vedo grande entusiasmo tra i tifosi. Non voglio che la squadra trasformi l’entusiasmo in presunzione. Vedo grande voglia da parte della società di migliorare la squadra. Stamattina abbiamo ricominciato, ho già visto grandi motivazioni tra i ragazzi. Rinnovo? Non ho avuto nessuna difficoltà a firmare. Sono rimasto entusiasta del progetto che mi hanno presentato, tra noi c’è grande feeling. Ho voluto firmare prima di andare in vacanza per essere più sereno. Mercato? Con Mirabelli ci siamo sentiti spesso. Abbiamo fatto una strategia e sono certo che siano state rispecchiate le mie indicazioni. Ogni acquisto è stato condiviso, sono tutti giocatori che ci possono dare una grande mano. Alcuni devono ancora completarsi e crescere tanto. Noi pensiamo al presente, ma anche al futuro. Toccherà a me aiutarli a completarsi. Donnarumma? Sono andato a mangiare con la mia famiglia a Castellammare di Stabia, non sono andato lì per incontrare i genitori di Gigio. Poi ho sentito al telefono il papà di Gigio e mi ha invitato a casa loro a bere un caffè. Ho portato con me mio papà e mio nipote. Ci siamo conosciuti meglio, abbiamo parlato molto serenamente tra amici. Il caffè era veramente buono (ride, ndr)”.
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