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Milan, Fassone: “Fiducia a Montella. Stadio nostro per ridurre il gap. Vogliamo l’Europa League”

L'amministratore delegato rossonero ha risposto alle domande dei tifosi

Redazione ITASportPress

Da Milanello è tempo di #askFassone. Marco Fassone, amministratore delegato del Milan, risponde così alle domande dei tifosi rossoneri:

VOLUNTARY AGREEMENT - "Sono uscito dall'incontro con un tiepido ottimismo. Abbiamo fatto un grandissimo lavoro, con un dossier veramente ampio e assolutamente trasparente. Spero venga valutato in maniera dettagliata e non si fermino al fatto che siamo il Milan, dunque un grande club. Il peggior scenario? Che la Uefa non sia convinta del nostro piano e della nostra proprietà, rimandandoci in Primavera per la discussione del settlement agreement normale".

CHAMPIONS LEAGUE - "L'ottimismo non è cambiato, ma abbiamo mutato l'obiettivo sportivo per motivazioni finanziare. Se non dovessimo raggiungere la Champions League, non succede nulla. I conti tornano comunque, il Milan resta in piedi lo stesso, non andiamo nel baratro. Spererei di evitare questo scenario, ma anche dovesse arrivare non ci sarebbe alcun problema".

FUTURO - "Impossibile non essere ottimisti. Se dovessimo guardare in Europa, paragonandoci ad altri top club, il Milan ha un potenziale straordinario. Ora non so se raggiungeremo tutto il potenziale nei prossimi anni, ma certamente arriverà".

GAP - "Manca sicuramente qualcosa, ma le squadre davanti sono anche andate molto più veloci del previsto, mentre noi, invece, più lenti del previsto È presumibile una nostra accelerazione e che qualcuno davanti possa rallentare in modo tale che il gap si riduca. A maggio, poi, tireremo le somme".

MONTELLA - "Fiducia nel nostro allenatore. Vincenzo lo abbiamo seguito anche da fuori e poi lo abbiamo scelto e confermato. Poi Mirabelli lo segue ogni giorno e vede il rapporto che ha con i ragazzi. I risultati non arrivano schioccando le dita, ma sono certo che ci saranno".

INNAURATO - "Il nuovo preparatore atletico è una persona preparata e competente, con un ottimo curriculum. Me lo hanno presentato, poi Biglia e Kessié mi hanno fornito feedback positivi".

DONNARUMMA - "Certamente l'operazione più difficile è stata il suo rinnovo perché l'interlocutore era complicato. Il sentimento di tutti i milanisti è quello che Gigio sia un predestinato, con un talento fuori dal comune. Pensavo che questo passo nella porta azzurra arrivasse dopo il Mondiale, non ora. Sono contento per il Milan che si possa coccolare questo gioiello con un futuro luminoso".

ITALIA - "C'è enorme tristezza e dolore. Non avevo mai visto l'Italia fuori da un Mondiale e sono affranto, era un bel rituale ogni quattro anni, ma è una spinta extra per fare riflessioni profonde, non banali, tenendo conto delle cose fatte bene. Adesso basta commettere errori".

CONTI - "Lo aspettiamo perché non ci metterà tanto. Sta recuperando prima del previsto e ha una voglia straordinaria. E poi noi abbiamo tre ottimi terzini come Calabria, Abate e Borini che si è adattato bene in questo nuovo ruolo".

STADIO - "Noi pensiamo che San Siro, icona del calcio mondiale, nel medio periodo non ci possa permettere di raggiungere gli obiettivi economici che uno stadio deve fornire. La distanza con l'estero, in grande parte, è dovuto dagli stadi. Dovremo avere solo uno stadio per il Milan, che sia San Siro o da un'altra parte vedremo, ma ci sarà un dibattito. Certamente sceglieremo la cosa migliore per il Milan perché ci serve il nostro stadio, questa è una strada tracciata in chiave fatturato".

NAPOLI - "Montella, a livello tecnico, l'avrà preparata sapendo che affronteremo un avversario straordinario. Il Napoli gioca un calcio piacevole ed è una delle sfide più complicate in assoluto. Ma in queste ultime partite, i nostri ragazzi hanno alzato il livello e stiamo crescendo di settimana in settimana. Che vinca il migliore".

EUROPA LEAGUE - "Al Milan interessa molto perché ha un finale d'oro che porta in Champions League. Tra l'altro non l'abbiamo mai vinta e il Milan in Europa è a casa".

INTER - "Il derby perso in quel modo è stata una bastonata. Resta negli occhi il nostro bellissimo secondo tempo. Mi piacerebbe giocare nuovamente quella partita contro i nerazzurri".