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Milan, Galliani: “Di sicuro resto fino al closing. Su Pjaca e De Sciglio…”

"Tutte le componenti del Milan sono coese a Vincenzo Montella"

Redazione ITASportPress

A margine della conferenza stampa di presentazione di Vincenzo Montella come nuovo allenatore del Milan, l'amministratore delegato del club rossonero, Adriano Galliani, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: "Voglio fare i miei auguri al presidente Berlusconi, che sta molto meglio. Ha iniziato la fase di riabilitazione e questa è la notizia più importante della giornata. La prossima sarà la stagione numero 31. La missione è sempre quella: vincere, convincere e far divertire. L'idea è sempre quella da 30 anni a questa parte. Di positivo c'è che il presidente ha tanta voglia di parlare di calcio".

FUTURO -"Certamente rimarrò amministratore delegato del Milan in ogni caso fino al closing. Quando sarà avvenuto questo passaggio valuteremo cosa fare. E' l'assoluta verità. Non mi preoccupa cosa succederà ad ottobre, ma cosa succederà a luglio e ad agosto. Il mio impegno è totale e assoluto fino al closing, poi qualche cosa da fare magari la troverò. Qualunque decisione sarà concordata con il presidente Berlusconi, con cui ho un legame per la vita. Sono 37 anni che sono legato a lui. Tutto quello che io farò sarà concordato con Berlusconi. Ma adesso veramente io non ci penso".

MERCATO -"E' stato un periodo strepitoso grazie all'energia che il presidente Berlusconi ha messo in questa società. Stiamo lavorando attivamente sul mercato, io sono subissato a ogni ora del giorno di domande sul mercato e scappo e non dirò niente neanche oggi. Perciò meglio che stia zitto, perché ogni cosa può ritorcersi contro di me (sorride, ndr). Faremo ogni sforzo sul mercato per rinforzare la squadra. Per la prima volta il mercato sarà condiviso e ogni operazione dovrà essere sottoscritta tra me e Gancikoff. Se non siamo d'accordo entrambi si va su un altro obiettivo. Stiamo collaborando molto bene e personalmente mi sto adattando. Credo di aver letto qualcosina su una presunta trattativa in corso, ma c'è una grande comunione di intenti. Abbiamo raggiunto qualche obiettivo, qualcun altro lo stiamo raggiungendo. Certamente abbiamo parlato sia io che Gancikoff con Montella e ci è chiaro che cosa vuole. In questo periodo cercheremo di accontentarlo al massimo e pensiamo di riuscire a far arrivare qualche giocatore importante. E' verso quei giocatori che stiamo puntando. Nella mia testa è chiarissimo che giocatori voglia e lui lo sa. Pjaca? Non mettiamo nulla in piazza. Il mercato è riservato e quindi le chiedo scusa, ma non rispondo di mercato. E' un giocatore importante seguito da molte società. Vediamo, vediamo. Sono stato a Zagabria, ma all'inizio ho provato a negarlo. Il Milan al momento potrebbe tenere tutti i calciatori che ha perché siamo in 29, di cui 4 sotto i 21 anni. Partirà sicuramente qualcuno, ma in teoria potremmo iscriverci al campionato. In un giorno sono partiti Simic e Verdi al 99%. Abbiamo la fortuna di avere tanti under 21, abbiamo Donnarumma, Calabria, Romagnoli, Locatelli, Mauri. Una volta eravamo accusati di essere troppo vecchi, ora i giovani li abbiamo. Abbiamo tanti giocatori nel nostro settore giovanile. Approfitto per fare i complimenti a De Sciglio, che ha disputato un grandissimo europeo. Stiamo creando una squadra giovane e forte che, ripeto, può puntare a qualunque tipo di obiettivo quando avremo finito il mercato. C'è da lavorare, ma siamo partiti bene. Il mercato in questo momento è molto semplice: Sono arrivati Lapadula e Vangioni, sono rientrati per fine prestito Agazzi, Paletta, Vergara, Matri, Suso e Verdi. E' stato ceduto El Shaarawy alla Roma. Hanno lasciato cinque giocatori perché a fine contratto e voglio approfittare per ringraziarli. La rosa è già cambiata e verrà ulteriormente modificata. Abbiamo chiaro chi dovrebbe uscire, certamente poi dovremo trovare la squadra che acquisti il giocatore e che il giocatore accetti l'eventuale squadra. E' difficilissimo trovare una moglie di un calciatore che dica che voglia andare via da Milano. Questo vale anche per quando devi comprare nuovi giocatori. Il brand è fortissimo e la città è conosciuta in tutto il mondo. Nessuno dice no al Milan, è solo un problema economico. Farli partire è più complicato. De Sciglio? Non mi ha chiesto di essere ceduto, nessun tipo di richiesta. Lui sta bene, è tornato il De Sciglio che avevamo sempre conosciuto. Ha avuto un periodo più felice. Con la sua cicatrice è più interessante, ha più la faccia da duro e meno da bambino (ride, ndr). Mai avuta nessuna richiesta da parte della Juventus. Il Milan non lo cede e la Juventus non ha fatto nessuna richiesta. L'unica squadra che ha chiesto De Sciglio insistentemente è il Napoli. Cortesemente gli è stato detto di no. E' stata l'unica società mondiale".

MONTELLA - "Vincenzo Montella è stato scelto, oltre che per i risultati che ha ottenuto, anche per il bel gioco con cui li ha ottenuti. Vincenzo fa del gioco il suo credo e gioca nel modo in cui pensiamo da 30 anni che si debba giocare. Montella è stato vicino al Milan due anni fa, ma non c'erano le condizioni per cui si potesse realizzare. Adesso si è riaperta l'opportunità e voglio ringraziare Massimo Ferrero che l'ha liberato con grande fair play. Voglio ringraziare la Sampdoria e il suo presidente. Ieri sera siamo stati a cena insieme al presidente Berlusconi e ha avuto modo di conoscerlo e ha avuto la sua benedizione. Tutte le componenti del Milan sono coese a Vincenzo Montella".