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Milan, l’ex Albertosi a ISP: “Donnarumma, se hai le palle allontana Raiola”

Donnarumma Milan (getty images)

"Il fratello guadagna 1 milione di euro all'anno da terzo portiere, una cosa che non esiste da nessun'altra parte"

Redazione ITASportPress

Dal lavoro del nuovo allenatore Gennaro Ivan Gattuso agli obiettivi stagionali, passando, ovviamente, per il caso Gianluigi Donnarumma, contestato ieri sera dai suoi tifosi al Meazza. All'indomani del successo maturato negli ottavi di finale di Tim Cup contro l'Hellas Verona, Enrico Albertosi ha trattato questi argomenti d'attualità in esclusiva ai microfoni di ITASportPress.it; ecco quanto dichiarato dall'ex portiere del Milan:

GATTUSO - "Vedo un Milan più vivo, con più voglia di vincere. Con Montella mi sembrava una squadra moscia, mentre anche ieri sera ho visto una formazione vivace. Non so se Gattuso ha cambiato qualcosa durante gli allenamenti, ma ho visto meglio il Milan soprattutto a livello fisico".

OBIETTIVI - "Con l’Inter in Tim Cup si gioca per una rivincita e poi permetterebbe di andare in semifinale. Se vinci la Coppa Italia poi puoi andare in Europa League. Credo che il Milan possa rimontare in chiave quarto posto in campionato, ha tutte le possibilità per farlo. E poi, visto il potenziale, penso che in Europa League abbia tutte le carte in regola per arrivare fino in fondo".

DONNARUMMA - "Situazione assurda, Raiola vuole guadagnare ancora di più rispetto a quello che già guadagna. Anche Ibrahimovic continua a cambiare: tutti i giocatori di Raiola cambiano squadra dopo due anni. Donnarumma guadagna 6 milioni di euro all’anno a 18 anni, è una esagerazione. E’ tutto un disegno di Raiola che manovra la situazione e il Milan purtroppo deve subire. Probabilmente è stato un errore farlo rinnovare. Se Donnarumma avesse le palle allontanerebbe Raiola, parliamo di una bandiera del Milan. Il club ha messo Donnarumma alla base della sua rifondazione e ha pure il fratello che guadagna 1 milione di euro all'anno da terzo portiere, una cosa che non esiste da nessun'altra parte. Donnarumma deve imporsi con Raiola, poi alla fine del contratto si vedrà. Donnarumma dovrebbe parlare e dire la sua. Se vuole rimanere dovrebbe dirlo in maniera chiara. Se, invece, vuole andare via allora il Milan non potrà opporsi, deve sottostare alla volontà del giocatore. Perin? E' bravissimo, ma il Genoa dovrebbe poi prendere un portiere e non è facile a gennaio trovare un rimpiazzo all'altezza".

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