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Modena, Capuano: “Non abbandono la nave. Mertens? Chiedo scusa, ma sono stato massacrato”

Le parole dell'allenatore dei canarini ai microfoni di "Marte Sport Live", programma in onda sulle frequenze di Radio Marte

Redazione ITASportPress

Dal dramma sportivo che sta vivendo il suo Modena a quelle parole di qualche anno fa su Dries Mertens che sono diventate virali; Ezio Capuano, allenatore dei canarini, ha trattato questi argomenti ai microfoni di "Marte Sport Live", programma in onda sulle frequenze di Radio Marte:

MODENA - "E' una situazione senza precedenti a livello di calcio professionistico. C'è questa difficile situazione tra la proprietà e il comune che rivendica circa 600 mila euro l'anno per l'affitto dello stadio. L'anno scorso abbiamo completato un miracolo sportivo centrando la salvezza e adesso se dovrebbe perdurare questo braccio di ferro, saremmo fuori dal campionato. Ho vissuto situazioni difficili in passato, ma mai come questa. Abbandonerò la nave per ultimo".

MERTENS - "Le mie parole sull'attaccante belga? E' stata decontestualizzata una frase. Ho semplicemente detto che era la fotocopia di Insigne e che Mertens avrebbe faticato a giocare per la presenza di Insigne. Tutto qui, mai pensato che fosse scarso. Parlai pure di Radosevic, dissi che non era da Napoli. Sono stato massacrato per mesi, io ho avuto le palle di parlare prima a differenza di altri: è facile parlare dopo. Ora è un fenomeno, tra i più forti al mondo. Affermare che dissi che era scarso è l'anti calcio. Faccio i complimenti a Mertens e chiedo scusa, lo conoscevo poco. I meriti dell'esplosione sono di Sarri".